GROSSETO – La Rete Grossetana Biblioteche Archivi Centri di Documentazione continua a crescere. Ieri, venerdì 28 maggio ha fatto il suo ingresso anche il Comune di Pitigliano con la sua biblioteca comunale, portando a diciotto il numero delle amministrazioni comunali che fanno parte della Rete insieme ad altri soggetti impegnati nel panorama culturale della provincia di Grosseto.
“La Rete Grossetana Biblioteche Archivi Centri di Documentazione (GROBAC) – afferma Emiliano Rabazzi, presidente della Commissione di sistema della Rete e assessore alla cultura di Roccastrada – saluta con molto piacere l’adesione del Comune di Pitigliano, che rafforza il ruolo che la Rete stessa sta svolgendo sul territorio grossetano per promuovere il patrimonio storico, sociale e culturale presente sul territorio grossetano e far conoscere sempre di più le biblioteche come luoghi di socializzazione e di crescita per le comunità. Ringrazio il Comune di Pitigliano per la collaborazione e per l’interesse mostrato verso il lavoro della Rete, mettendosi a disposizione per portare il proprio contributo al lavoro e alla sinergia avviata con crescente partecipazione”.
“È con vera gioia che ci sentiamo pienamente e di nuovo accolti nella rete bibliotecaria grossetana – queste le parole dell’assessore alla cultura di Pitigliano Irene Lauretti -. Saluto con grande entusiasmo i comuni e tutti i bibliotecari che vi lavorano da molti anni con la speranza di poterci incontrare e iniziare a collaborare quanto prima. Ringrazio inoltre il Presidente Emiliano Rabazzi e la coordinatrice Anna Bonelli per il prezioso supporto. La nostra adesione alla Rete amplierà la rosa dei servizi rivolti all’utenza e permetterà di soddisfare le varie esigenze cogliendo le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. I servizi sono gratuiti e per usufruirne è sufficiente essere registrati presso una delle strutture aderenti alla Rete Biblioteche e Archivi di Maremma”.
La Rete Grossetana Biblioteche Archivi Centri di Documentazione. I Comuni che fanno attualmente parte della Rete Biblioteche, costituita nel 1999, sono: Arcidosso, Capalbio, Castell’Azzara, Castel del Piano, Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano, Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano, Massa Marittima, Monte Argentario, Monterotondo Marittimo, Orbetello, Roccastrada, Scansano e Scarlino. Insieme a loro, la Rete comprende attualmente anche la Provincia di Grosseto, l’ISGREC, Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, la Fondazione Grosseto Cultura – con le biblioteche di Clarisse Arte e del Museo di Storia Naturale – la Fondazione “Luciano Bianciardi” di Grosseto, l’Istituto statale di istruzione superiore “Antonio Rosmini” di Grosseto e l’Istituto statale di istruzione secondaria “Leonardo da Vinci” di Arcidosso.
I servizi fra presente e futuro. Nelle strutture aderenti alla Rete Biblioteche e Archivi di Maremma è possibile consultare e leggere libri e riviste; usufruire del prestito, anche interbibliotecario, di libri, anche in lingua straniera, riviste, dvd, cd musicali, audiolibri e tablet con decine di libri digitali; consultare il catalogo collettivo on line e accedere alle sezioni librarie e documentarie per bambini e ragazzi; consultare fondi locali, antichi e archivi storici e accedere a postazioni Internet. Le biblioteche, inoltre, ospitano spesso iniziative culturali, quali incontri con autori, laboratori di lettura per adulti e bambini, mostre, spettacoli teatrali e appuntamenti ludico-didattici per utenti più piccoli. Tutti i servizi sono gratuiti e per usufruirne è sufficiente registrarsi presso una delle strutture aderenti al Sistema documentario integrato grossetano.