Riceviamo e pubblichiamo, come richiesto, la nota dell’Istituzione Le Mura.
Nella giornata di ieri, venerdì 28 maggio, sulla pagina facebook e sul sito de IlGiunco.net, ancorché prontamente rimossa, è apparsa una notizia corredata da alcune fotografie dal titolo “Cassero: L’area del palco abbandonata a se stessa”.
La notizia è, non solo falsa, anche infondata e gravemente diffamatoria.
E’ infatti vero il contrario, ossia che lo spazio in questione è stato recentissimamente oggetto di verifiche tecniche, carotaggi e rimozione di alcuni materiali, onde valutare le condizioni e le modalità del già programmato e prossimo intervento di riqualificazione dell’intero palcoscenico, ormai del tutto ammalorato e di fatto impraticabile, causa l’incuria protrattasi da oltre quindici anni.
Il progetto di cui sopra è attualmente in valutazione presso la Soprintendenza di Siena che dovrà esprimersi nei prossimi giorni.
L’area in questione era totalmente transennata e quindi ne era inibito l’accesso da parte di soggetti estranei.
Pertanto il “sagace” autore delle fotografie e dei relativi commenti, nei cui confronti l’Istituzione si riserva di valutare eventuali azioni giudiziarie, ha non solo oltrepassato barriere e transenne violando un’area interdetta, ma si è reso anche responsabile di aver diffuso in malafede notizie fortemente lesive dell’immagine dell’Istituzione Le Mura e della professionalità dei propri dipendenti, fotografando tra l’altro un’area in via di predisposizione per l’allestimento dell’ormai prossimo cantiere.
Termini come “stato di abbandono” o “degrado” non possono oggi essere utilizzati da chicchessia relativamente alla Fortezza medicea!
E se quindi l’arena spettacoli è attualmente interdetta al pubblico stante i numerosi saggi effettuati da tecnici locali e da professionisti del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, chiunque può rendersi conto di come sia stato riqualificata, ripulita ed abbellita l’intera Fortezza. Chiedetelo ai pittori ed ai frequentatori della mostra MaremmArtExpò ed alle decine di ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori di Grosseto che, grazie ad un progetto realizzato con alcuni insegnati e con la collaborazione del Museo archeologico, hanno visitato la piazza d’armi, le gallerie sottostanti e soprastanti, gli spalti, il Cavaliere, la terrazza panoramica del Cassero, ecc. Spazi ed aree che in passato erano di fatto inagibili e di impossibile frequentazione.
Da ora in avanti, anche alla luce di quest’ultimo sgradevole episodio, l’Istituzione Le Mura non tollererà ulteriormente comportamenti e/o dichiarazioni pregiudizievoli e diffamatorie effettuate da chi, capziosamente e con disonestà intellettuale (ed in assenza di verifiche, conoscenze e puntuali informazioni), voglia gettare discredito sull’operato e sulla passione messi in campo dal Consiglio di Amministrazione e dai dipendenti dell’Istituzione medesima.
Istituzione “Le Mura”