GAVORRANO – Il cinema teatro è stato restituito alla comunità dopo undici anni di chiusura e una completa ristrutturazione. È stato il sindaco Andrea Biondi questa mattina a tagliare il nastro, insieme alla dirigente scolastica Bianca Astorino, il vicesindaco Francesca Bargiacchi, il comandante dei carabinieri di Gavorrano Giustino Ausanio, il presidente della Nuova Proloco Alessio Doncovio e con la partecipazione del corteo storico del salto della Contessa.
La giornata di inaugurazione ha coinvolto tanti cittadini che hanno preso parte alla cerimonia, curiosi di riscoprire il “loro” teatro riportato alla luce. Per l’occasione il cinema teatro è stato allestito con le opere degli artisti locali Simone Pazzaglia, Giampiero Fabbrizzi e Massimo Padellini che hanno esposto le loro opere dell’arte del riciclo.
«Credo che una comunità che recupera il proprio teatro sia una comunità più ricca – ha detto il primo cittadino -. Questo spazio sarà dedicato alla cultura e la socializzazione. Stiamo già parlando con alcuni professionisti del settore teatrale perché vorremmo che ci fossero delle iniziative rivolte ai bambini e ragazzi più giovani perché bisogna ricoltivare la cultura teatrale nel nostro territorio. Dall’altra parte sarà utilizzato dalla Nuova Proloco per eventi e iniziative».
«Ultimamente a Gavorrano stanno succedendo delle cose molto belle – ha aggiunto il vicesindaco Bargiacchi -. Ieri abbiamo inaugurato l’intitolazione dell’istituto comprensivo a Falcone e Borsellino ed è stata una toccante cerimonia. L’inaugurazione di oggi credo sia uno dei tanti segnali che stiamo dando alla comunità di Gavorrano. Ecco che vi restituiamo il vostro teatro e noi dell’amministrazione abbiamo cercato di fare la nostra parte. Spero che le associazioni e i cittadini sapranno farne buon uso portando avanti molte manifestazioni e iniziative culturali».
Nonostante l’aria di festa c’è stata anche un’assenza che ha toccato tutti; il dottor Loriano Salvucci, recentemente scomparso, che avrebbe voluto presentare il suo ultimo libro sulla figura storica di Ivo Crocchi.
«Sono molto orgoglioso di inaugurare questo teatro con la presentazione del libro di Loriano – ha spiegato Biondi -. Mi dispiace enormemente che oggi non sia qui con noi perché mi chiese quando potessimo presentare il libro e decidemmo di aspettare la primavera. Purtroppo non è qui con noi, ma la sua ultima opera letteraria verrà presentata in questa occasione e ne sono felice».
Per problemi strutturali il teatro era stato chiuso nel 2010. L’investimento per il recupero è stato di 180mila euro grazie al finanziamento attraverso residui mutui a carico del bilancio comunale, il contributo della Regione Toscana, oltre che ad un restante finanziamento di 80mila euro ottenuto dal Comune di Gavorrano grazie al bando “Spazi attivi” della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, volto al recupero di strutture pubbliche ai fini sociali o culturali.
«Questo locale ha una lunga storia e so che è molto caro alla nostra comunità – ha sottolineato Alessio Doncovio, presidente della Nuova Proloco -. Mi auguro che questa riapertura sia la premessa di una lunga stagione di successo per tutte le future manifestazioni. La cultura di un paese è la sua prima ricchezza, intesa come quella capacità di fare e di creare, arricchita dalle tradizioni e dalla memoria storica».
Abbiamo seguito la cerimonia con le foto di Giorgio Paggetti