GROSSETO – Un bel divano nell’oliveto, ma invece che una novità bucolica da glamping quello che si può vedere lungo la strada che va verso l’osservatorio astronomico è un classico abbandono incontrollato di rifiuti ingombranti, come dimostrano le foto inviate da un nostro lettore, Federico Catocci.
«Citando un proverbio locale potrei dire “fa più una gallina a sparge che dieci ad ammontinà”. Nonostante sia stato testimone di decine di cittadini che fanno ordinatamente la fila al centro di raccolta in Via Zaffiro per lo smaltimento di materiali, c’è sempre chi, ogni tanto, neanche si impegna a chiamare il numero 800.127.484 di Toscana 6 per prenotare il ritiro di rifiuti ingombranti proprio sotto casa, e decide di andarli a scaricare sotto alla casa di tutti noi».
«Ogni tanto, lungo la strada che costeggia Moscona, se ne sono trovati di rifiuti andando verso la città, ma dopo aver visto questo bell’esempio di civiltà ed educazione a pochi metri dell’osservatorio astronomico di Roselle, mi è proprio salito il moto alla condivisione. Mi chiedo se in Maremma, anche in ambito rurale, si voglia inaugurare la stagione turistica inquinando il giardino di tutti e dare un benvenuto ai visitatori delle varie strutture ricettive locali, con un bel divano all’incrocio e della mobilia rotta dietro».
«Due anni fa circa, solo guardando nelle fossette di alcune vie che arrivano a quel secchione, raccolsi circa 20 chili di materiale del più disparato, dalle lattine alle bottiglie di vetro e plastica, ma non possono neanche sempre essere altri, o la collettività ad assorbire o alleviare il danno volutamente procurato da chi, noncurante, scarica i propri rifiuti dove meglio crede procurando comunque un disagio se non un danno» conclude Catocci.
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