CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Domani il Centro ricerche Crisba dell’Istituto Leopoldo di Lorena di Grosseto inaugurerà il nuovo impianto per lo stoccaggio ecosostenibile di cereali e leguminose in atmosfera controllata di azoto, realizzato presso l’Azienda agraria Macchiascandona nel comune di Castiglione della Pescaia, grazie al contributo della Fondazione CR Firenze.
Si tratta di un impianto all’avanguardia composto da una batteria di quattro silos da 15 metri cubi ciascuno, a tenuta ermetica, collegati ad un sistema che, con speciali membrane, filtra l’aria estraendone l’azoto poi immesso nei silos, al cui interno il gas è mantenuto in automatico al di sopra del 98,5% e le granaglie sono costantemente monitorate da sonde con controllo in remoto.
Con questo risultato il Leopoldo di Lorena realizza un vero e proprio trasferimento di innovazione, dalla scala di laboratorio a quella reale, dando concreta applicazione ai cinque anni di sperimentazione del Crisba (www.crisba.eu) nell’impianto pilota in uso nei propri laboratori. Le sperimentazioni del Centro Ricerche, anch’esse svolte con il supporto della Fondazione CR Firenze, hanno fornito risultati recentemente pubblicati in tre diverse riviste scientifiche internazionali, che dimostrano come il sistema permetta di mantenere la qualità nutraceutica delle granaglie stoccate, prevenga l’attacco di muffe micotossigene e abbatta le popolazioni di insetti infestanti, senza ricorrere a sostanze fumiganti, che invece possono lasciare residui nelle produzioni e hanno un notevole impatto ambientale. Nell’ottica della sostenibilità ambientale, a differenza di altre soluzioni tecniche, il metodo proposto non impiega gas serra come l’anidride carbonica, bensì azoto estratto sul posto dall’aria, un accorgimento che ne evita quindi anche il trasportato su gomma in bombole.
Al trasferimento di innovazione si abbina la disseminazione: l’impianto sarà utilizzato non solo per lo stoccaggio delle produzioni aziendali del Leopoldo di Lorena e per i test di validazione su scala reale compiuti dal CRISBA con il coinvolgimento degli studenti dell’Istituto, ma fungerà anche da impulso per la diffusione della tecnologia, che già nell’ultimo anno diverse aziende italiane hanno iniziato ad adottare per lo stoccaggio e la valorizzazione delle proprie produzioni agricole.
All’inaugurazione interverranno: Cinzia Machetti (dirigente Scolastica del Leopoldo II di Lorena), Alfonso De Pietro (presidente Fondazione Lorena), Luigi Salvadori (presidente Fondazione CR Firenze), Federico Mazzarello (assessore Comune di Castiglione della Pescaia), Olga Ciaramella (consigliera Provincia di Grosseto) e Lorenzo Moncini (responsabile attività di ricerca scientifica del Centro Ricerche Crisba).
“Mi complimento moltissimo – dichiara il presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori – per questo bellissimo progetto che sposa l’innovazione con la sostenibilità e con l’ambiente. Sono i pilastri sui ci si fonda il rilancio della nostra terra e del Paese e sono molto lieto del successo, anche internazionale, di questa brillante operazione. Sappiamo bene quanto sia fondamentale e non più rinviabile l’impegno per migliorare la sostenibilità ambientale dei nostri territori. La nostra Fondazione ne è così convinta che ci sta impegnando in una serie di iniziative che, non solo sostengono progetti diretti, ma hanno anche lo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni su questi temi. Il sostegno all’impianto di Macchiascandona e alla fase sperimentale si colloca in questa strategia’’