ROCCASTRADA – «Federico Regoli lavorava ed è morto sulla strada. Tutte le morti sul lavoro sono terribili, quella di Federico ancora di più» così il sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola, ricorda l’operaio morto oggi mentre stava lavorando nel cantiere della ciclovia.
«Ha lasciato la propria vita lungo la ciclabile di Castiglione della Pescaia, indifeso come succede per tutte quelle che si chiamano “morti bianche”. In questi mesi ce ne sono state molte quasi come se la ripresa volesse recuperare le proprie vittime dopo il rallentamento a causa del covid».
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«Dobbiamo difenderci. Noi di Roccastrada a perenne memoria abbiamo eretto il monumento alla strage dei minatori di Ribolla. Dobbiamo difenderci da chi crede che il profitto sia più importante degli affetti, da chi pensa che la sicurezza sul lavoro siano soltanto una serie di regole studiate da burocrati» prosegue Limatola.
«Federico lascia due figli e la sua compagna, il babbo, la mamma e la sorella. La comunità di Roccastrada si stringe con affetto alla famiglia di Federico».