AMIATA – “La risposta di Fratelli d’Italia al nostro comunicato denota un certo nervosismo. Si leggono una serie di attacchi personali ed imprecisi. Evidentemente quello che abbiamo scritto su come affrontare il tema dell’immigrazione ha colto nel segno”, così il Coordinamento Pd Amiata Grossetana.
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“L’amministrazione comunale di Arcidosso non ha bisogno della nostra difesa – proseguono i dem amiatini -, ma siamo convinti che la critica politica abbia senso solo se basata su temi reali e toni consoni. Purtroppo, come spesso accade, Fratelli d’Italia cerca la rissa, mentre noi vogliamo cercare di far rimanere il dibattito sui binari di una conversazione civile.
Dicevamo che crediamo che la critica politica abbia senso se basata su temi reali, ci chiediamo, quindi, se Guendalina Amati e Bruno Ceccherini omettono volontariamente il fatto che il controllo della Guardia di Finanza è l’ultimo di una lunga serie di controlli che altre forze dell’ordine amiatine hanno condotto.
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Inoltre ci sembra che la possibilità di avere controlli rafforzati grazie alla collaborazione con il comando provinciale della Guardia di Finanza possa essere una cosa positiva, e ci stupiamo che i nostri avversari non lo vedano, vista il richiamo ricorrente al tema della sicurezza. Evidentemente tale richiamo ha puri scopi elettorali.
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Come già accennato, noi crediamo che il dibattito politico debba avere dei toni consoni e rispettosi. Attaccare un sindaco perché alla sua attività di amministratore affianca quella di imprenditore è un atto vile e che sottolinea ancora una volta il nervosismo a cui è abituato chi non accetta il confronto. Siamo sicuri, però, che il sindaco Jacopo Marini potrà benissimo addolcire Amati e Ceccherini offrendogli uno dei suoi prodotti, che per altro permettono a diverse persone di ricevere uno stipendio a fine mese. Jacopo non sarà perfetto, ma a lui, Federico e Daniele vanno i nostri ringraziamenti, perché dalle 5 della mattina fino alle 24 riescono a coniugare i propri impegni amministrativi con quelli lavorativi. Appare chiaro che FdI non sappia minimamente di cosa si parla.
Rinnoviamo il nostro invito ad Amati e Ceccherini ad avere un confronto sì franco ma anche corretto e a non innervosirsi se qualcuno li critica. Loro ci invitano a stare zitti, ricordando una pratica che a noi non è mai piaciuta, noi invece li invitiamo a stimolarci per migliorare nella nostra azione politica e nell’azione amministrativa dei nostri sindaci.
Li invitiamo a dire la loro, ad esempio su come credono che l’amministrazione di Castel del Piano stia gestendo il fenomeno migratorio, sulla sicurezza a Grosseto città, certi che Ceccherini abbia molto più da dire su quel tema che su quelli che riguardano l’Amiata.
Da tempo abbiamo deciso di intraprendere una strada tortuosa: quella di analizzare e discutere tutti insieme i temi legati all’Amiata. Lo facciamo non da un piedistallo, ma coinvolgendo tutte le parti attive delle nostre comunità, senza divisioni di campanile. Un percorso che siamo sicuri ci pagherà nel lungo periodo e che non porterà sfaceli o rischi per la tenuta delle nostre comunità, cosa più probabile se si insegue Amati, Ceccherini ed il loro nervosismo”, conclude il Pd.