ORBETELLO – Prosegue la campagna di controlli sugli affitti percepiti “in nero” dai proprietari di immobili in tutta la Maremma, coordinata dal Comando Provinciale Grosseto ed eseguita su tutto il territorio dai reparti delle Fiamme Gialle della provincia.
In tale contesto, l’attività di controllo economico-finanziario della Guardia di Finanza è già partita con un’accurata attività di intelligence ed analisi di informazioni e segnalazioni, al fine di individuare quei soggetti che, ancora oggi nel 2021, pensano di farla franca affittando in nero case ed appartamenti. Le indagini dei finanzieri si stanno orientando sui target “più consistenti” ed iniziano a venire fuori i primi risultati.
La Tenenza di Orbetello ha individuato due persone del posto (marito e moglie) che, proprietari di un immobile in zona, hanno percepito il relativo affitto “in nero” per oltre 3 anni omettendo di dichiarare 40mila euro. Nei loro confronti sono quindi scattate le verbalizzazioni e contestazioni del caso ed ora, oltre a dover versare allo Stato le locazioni non dichiarate, rischiano pesanti sanzioni amministrative.
“Sono in via di approfondimento e sviluppo ulteriori attività di analisi e intelligence nei confronti di una trentina di soggetti operanti tra Follonica, Castiglione della Pescaia, Marina di Grosseto nonché Argentario e Capalbio – spiega la Guardia di finanza -. Ma alcuni input di interesse stanno emergendo anche nelle zone della lussureggiante campagna maremma e dell’Amiata, contesti socioambientali molto apprezzati da turisti (e non solo) ed a rischio di “affitti in nero”.
A tal proposito, il Comando Provinciale ha già avviato dei percorsi di collaborazione e sinergia con diversi Comuni, poiché il contrasto al fenomeno degli “affitti in nero” serve sia a tutelare l’Erario, ma anche le singole municipalità nonché la stessa cittadinanza.
Tali tipologie di controlli servono alle Fiamme Gialle ad individuare e snidare coloro che irregolarmente pongono in affitto immobili, danneggiando sia i tanti (privati e agenzie immobiliari) che svolgono questa attività in regola e rispettano tutte le norme, sia i turisti-clienti i quali possono molto spesso incappare in brutte soprese laddove si rivolgano a soggetti che operano “in nero”.
La Guardia di Finanza invita tutti coloro che svolgono questo tipo di attività a regolarizzarsi ed a pagare il dovuto sia alle Amministrazioni comunali che all’Erario, poiché “affittare in nero” danneggia tutti, distorce la giusta ed equa concorrenza tra operatori e rischia di fornire una brutta immagine del territorio”, concludono le Fiamme gialle.