GROSSETO – Sei maremmano se dici: “Acciderba a te e a chi te lo legò”.
Quando ero bimbetto questo “accidenti” mi faceva tanto ridere. Mi chiedevo sempre – quando lo sentivo – che cosa avevano legato alla persona destinataria.
Poi ho capito che si trattava del cordone ombelicale. In altri termini era come dire: accidenti a te e a chi ti ha fatto nascere.
Ed infatti ci sono anche delle varianti più grevi ma altrettanto divertenti, al punto che, più che un accidenti sembra quasi un complimento. In effetti qualche volta le nostre nonne ce lo dicevano con tono divertito, quando magari avevamo detto o fatto qualcosa che le aveva spiazzate e fatte ridere.
Ricordo che nel parentado di estrazione repubblicana c’era anche chi, in quei casi, mi diceva: “Nato d’un prete!”.