GROSSETO – Inaugurate sabato 15 maggio, in occasione della Giornata internazionale della famiglia, le 3 postazioni per allattare e cambiare il pannolino ai bambini allestite al Museo archeologico e d’arte della Maremma, al Polo culturale Le Clarisse e alla biblioteca Chelliana. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Baby pit stop” dell’Unicef, patrocinato dall’Amministrazione comunale e realizzato dal Soroptimist Club di Grosseto.
“Grazie a questa iniziativa – commenta il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – possiamo offrire spazi a misura di famiglia accoglienti e riservati. Un ringraziamento particolare va al Comitato provinciale Unicef e al Soroptimist Club di Grosseto per aver promosso l’iniziativa, a cui abbiamo aderito molto volentieri, e per la donazione degli arredi. Grazie anche al Maam, alla Chelliana e al Polo culturale Le Clarisse per la collaborazione”.
“L’allattamento non segue regole e tempi precisi – dichiarano il vicesindaco Luca Agresti e l’assessore Chiara Veltroni – e ora, grazie alla collaborazione con Soroptimist, abbiamo potuto allestire 3 punti di riferimento per le famiglie in pieno centro storico, per una fruizione ancora più ampia dei luoghi della cultura”.
“L’iniziativa, a cui il Club tiene molto, è stata proposta lo scorso anno dall’allora presidente Clara Mecacci, quindi sospesa per l’emergenza sanitaria, e finalmente realizzata– spiega la presidente del Soroptimist Club di Grosseto, Sonia Capperucci – grazie alla collaborazione della presidente provinciale dell’Unicef Alessandra Viviani e al valido contributo di alcune socie del Club, che si sono occupate personalmente dell’allestimento”.
“Il concetto di arte che perseguiamo è all’insegna dell’inclusione – dicono il presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari, e il direttore del Polo Culturale Le Clarisse, Mauro Papa – e questo prevede senza dubbio la volontà di mettere a disposizione di tutti le migliori condizioni per visitare le nostre strutture museali. Ora, grazie alla generosa donazione del Soroptimist, il Polo culturale Le Clarisse offre un servizio in più, dedicato alle famiglie”.
“Il Comitato provinciale di Unicef – commenta la presidente provinciale Unicef Alessandra Viviani – è molto grato del contributo del Club Soroptimist di Grosseto e della sua presidente, oltre che al Comune, che ha permesso di portare avanti l’iniziativa del Baby pit stop lanciata da tempo da Unicef Italia. Si tratta di un’iniziativa importante, che vuole sottolineare la necessità di mettere sempre al centro dell’attenzione i diritti dei bambini e delle bambine in ogni momento della loro vita”.
A breve sarà dotato del Baby pit stop Unicef anche il museo di Storia naturale: la postazione allattamento sarà consegnata da Unicef in collaborazione con Fondazione Grosseto Cultura.