MONTE ARGENTARIO – “Leggere le parole dell’assessore all’ambiente, in merito alla mancata assegnazione della Bandiera Blu, non fa che aumentare le perplessità che da sempre il gruppo di Argentario Il Progetto nutre rispetto all’azione di questa amministrazione”. Lo scrive Sergio Pennisi, responsabile ambiente e turismo Argentario Il Progetto.
“Considerare “l’incidente” come qualcosa di trascurabile – afferma – e tutto sommato secondario, offre l’esatta misura di come la giunta argentarina a trazione Borghini abbia da sempre peccato di superficialità e totale mancanza di programmazione. E’ vero, e non c’era certo bisogno che l’assessore Gozzo ce lo ricordasse, che la mancanza di una bandiera nulla toglie alla bellezza dei nostri mari e delle nostre spiagge. Ma perdere un importante riconoscimento che da anni certifica la qualità delle destinazione turistiche sotto una pluralità di parametri, non solo crea un vistoso danno di immagine, ma mette nelle condizioni i potenziali turisti di pensare che le cose, al Promontorio, siano progressivamente peggiorate, e per cui valga la pena fare valutazioni diverse nello scegliere i luoghi per le vacanze estive”.
“Oggi Monte Argentario – aggiunge Pennisi – spicca per la clamorosa assenza nell’elenco di quelle località che si sono visti assegnare la Bandiera Blu e per la quale, da tempo, stanno compiendo sforzi e mettendo in campo concrete azioni di miglioramento. Noi non solo ci accontentiamo di “subire” i flussi turistici senza sfruttarne al massimo il potenziale, ma addirittura non ci mostriamo all’altezza di ottenere ciò che il nostro straordinario territorio si merita. Basti pensare che ad oggi nella classifica dei movimenti turistici per comune e provenienza l’argentario non risulta nemmeno in elenco.
“Non si può continuare ad avere un basso profilo e una totale mancanza di pro-attività quando in gioco c’è la più grande risorsa economica (compreso l’indotto) che l’Argentario conosca: i turismi – conclude – Ci auguriamo che questo smacco serva da stimolo e a fare meglio, ma vista la condotta e le dimostrazioni reali messe sul campo in questi anni ne dubitiamo. Come composizione politica presenteremo, per bocca del nostro capogruppo in consiglio comunale Luigi Scotto un’interrogazione apposita”.