MANCIANO – Il Partito Democratico di Manciano ha presentato un documento al segretario Termine e alla direzione provinciale per “definire delle azioni forti e chiare sul futuro dell’area delle Cascate del Mulino, in merito alle scelte disastrose della giunta Morini ed in ottica degli incontri fra l’amministrazione comunale e gli altri enti”.
“La tutela del bene comune – si legge in una nota – rappresenta il diritto dei cittadini a partecipare ai processi decisionali che fortemente determinano il futuro delle prossime generazioni e quindi, se ciò non viene concesso dall’attuale amministrazione, il Pd di Manciano ritiene doveroso che a tutti i livelli il partito si faccia promotore di questa istanza nell’immediato e nella futura campagna elettorale impedendo passi falsi o decisioni definitive sulle Cascate del Mulino”.
“Ciò che sta accadendo, per responsabilità dell’amministrazione Morini è inaccettabile – dichiara la Segretaria del Pd di Manciano Hannah Lesch – In assenza di una progettualità seria che possa regolamentare il sito naturalistico, è assolutamente necessario sospendere i provvedimenti presi e gestire l’emergenza. Non vorremmo che il caos generato dall’amministrazione comunale e la piattaforma di prenotazione tramite QR code, siano i primi passi verso una privatizzazione del sito, in quanto il Sindaco Morini ha già presentato qualche mese fa una richiesta scritta per entrare in una società privata per la gestione delle Cascate.” “Sospendere immediatamente la piattaforma – aggiunge – e lavorare con trasparenza ad una progettualità di gestione dell’area, sottoponendola al giudizio della popolazione e degli operatori economici, è l’unica strada percorribile.
“Il tema delle Cascatelle non interessa soltanto il Comune di Manciano – aggiunge il segretario Termine – ma anche tutti i territori limitrofi. In qualità di Segretario Provinciale porterò in discussione il documento presentato nella prima direzione utile e tutti insieme, delegati ed amministratori, cercheremo di ragionare con l’assessore al turismo Marras e la consigliera regionale Spadi, sul ruolo della Regione Toscana e come il partito a tutti i livelli, possa aiutare il comparto turistico abbandonato a sé stesso da una amministrazione sorda e assente. Ora è importante impedire ulteriori danni causati dalla giunta di Manciano, in quanto il momento è estremamente delicato e la stagione 2021 definirà la sopravvivenza di molti operatori”.