FOLLONICA – Un luogo storico e quasi inaccessibile, il giardino botanico del Palazzo Granducale sarà una tappa delle giornate Fai di Primavera. Sabato 15 e domenica 16 maggio, dalle ore 9.30 alle 12 e dalle 14 alle 17, il Fai da’ appuntamento per scoprire le “Visioni granducali tra ferro, mare e natura: la città fabbrica di Follonica”, una visita guidata sulle tracce del passato siderurgico della città che fondeva il ferro proveniente dall’Isola d’Elba.
L’iniziativa è promossa dalla delegazione provinciale Fai di Grosseto in collaborazione con l’assessorato alla cultura dell’amministrazione comunale di Follonica ed è stata presentata questa mattina alla presenza di Andrea Benini, sindaco di Follonica; Barbara Catalani, assessore alla cultura; Giovanni Quilghini, comandante del reparto carabinieri Biodiversità, Mari Pia Vecchi, capodelegazione Fai della provincia di Grosseto, e Antonino Vella dell’associazione Follos 1883.
Ma le giornate di sabato e domenica non prevedono soltanto la visita ai giardini, ma è un vero e proprio percorso all’interno dell’area ex Ilva, in alcuni luoghi solitamente chiusi al pubblico. La visita inizierà all’interno del Palazzo Granducale e in seguito al giardino botanico. Poi il percorso si sposterà alla biblioteca che per l’occasione aprirà le porte ai sotterranei e, passando dai murales, prosegue poi fino al museo Magma e il carbonile. L’ultima tappa sarà la Fonderia 2 (teatro) e si concluderà alla chiesa di San Leopoldo.
Ad ogni tappa esperti ciceroni, volontari del Fai, accoglieranno i visitatori per raccontare la storia del bene. Sarà possibile incontrare anche il Granduca Leopoldo II di Lorena con la sua consorte, e altri personaggi del passato, grazie alla presenza di figuranti in abiti d’epoca a cura dell’associazione Follos 1838.
«Le giornate Fai di primavera – commenta Barbara Catalani – rappresentano un momento di grande valore per il patrimonio nazionale, e sapere che tra questi tesori possiamo ascrivere l’area ex Ilva di Follonica è proprio una grande soddisfazione. Il patrimonio di archeologia industriale rappresenta un valore storico straordinario perché testimone della nostra storia recente».
Il sindaco Benini ha sottolineato il grande impegno del reparto di Biodiversità, in particolare del comandante Giovanni Quilghini, nel mantenere e valorizzare il patrimonio del Palazzo Granducale e i suoi giardini.
«Le Giornate FAI di Primavera sono la più grande festa di piazza dedicata al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese – afferma Mari Pia Vecchi, capodelegazione Fai della provincia di Grosseto – nel weekend del 15 e 16 maggio in tutta Italia saranno aperti in contemporanea 600 beni in oltre 300 città. Lo faremo nel pieno rispetto delle norme di sicurezza anticovid, ospitando solo le persone che hanno una prenotazione on line, sperando di poter tornare il prima possibile alla normalità, aprendo di nuovo a tutti come abbiamo fatto nelle edizioni precedenti. Quest’anno l’evento è particolarmente importante perché ci consente di annunciare la nuova visione del Fai, che è quella di avere maggiore riguardo e consapevolezza per la tematica ambientale, file rouge di tutte le aperture sul territorio nazionale. L’obiettivo è quindi coniugare la visione umanistica che caratterizza da sempre il Fai con quella scientifica e naturalistica. A Follonica l’elemento ambientale è la visita al Giardino Botanico del Palazzo Granducale».
Nel rispetto della normativa anticovid per partecipare alle giornate Fai di Primavera è necessaria la prenotazione on line sul sito del Fai, scegliendo una delle fasce orarie disponibili. Le visite saranno organizzate in gruppi di 15 persone e avranno una durata massima di due ore circa a gruppo. All’atto della prenotazione verrà chiesto dal Fai un contributo minimo a partire da 3 euro.
Ecco il programma completo dell’iniziativa
La visita comincia dal cancello magonale delle Fonderie Ilva, magnifico manufatto in stile neoclassico interamente in ghisa, commissionato ad Alessandro Manetti nel 1831 dal granduca Leopoldo II di Lorena, per chiudere il perimetro che separava la fabbrica dalla restante parte della città.
La seconda tappa è il Palazzo Granducale, l’edificio a tre piani costruito nel 1845 per ospitare il Granduca Leopoldo II durante le sue numerose visite a Follonica. Attualmente sede del reparto Carabinieri Biodiversità l’edificio per le giornate Fai di Primavera, apre eccezionalmente le porte ai visitatori del del secondo piano, dove risiedeva il Granduca e dove è ancora possibile ammirare gli affreschi e i busti in ghisa di Leopoldo II di Lorena, in stile neoclassico.
La terza tappa è rappresentata dalla visita del Giardino Botanico, ricco di specie autoctone realizzato dal reparto Carabinieri Biodiversità. Il giardino è simbolicamente il fulcro di questa edizione delle giornate Fai dedicate alla tematica ambientale.
Quarta tappa del percorso è il forno di San Ferdinando, l’edificio più antico della città, sede dello splendido museo Magma, del quale sarà possibile visitare il forno di fusione.
Il viaggio prosegue verso la biblioteca della ghisa, un tempo officina meccanica, della quale sarà possibile visitare in via del tutto eccezionale i sotterranei mai aperti ai visitatori.
In via eccezionale sarà visitabile anche il carbonile che raccoglieva il carbone vegetale eccedente.
Poi una sosta al teatro Fonderia Leopolda e fuori dal perimetro magonale la visita alla chiesa di San Leopoldo in stile neoclassico, realizzata con numerosi elementi in ghisa, da Manetti e Reishammaer e consacrata nel 1838 alla presenza di Leopoldo II di Toscana.
Si partecipa solo prenotando on line – Sarà possibile prenotare fino alle ore 24 del 14 maggio per partecipare alla giornata del 15 maggio e fino alle ore 24 del 15 maggio per partecipare alle visite del 16 maggio, salvo esaurimento posti disponibili.
Per prenotare l’evento di Follonica https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/la-citta-fabbrica-leopoldina-39244/
Come iscriversi al Fai?
Le giornate Fai di Primavera sono un’importante occasione di raccolta fondi per consentire a tutti di sostenere la missione del Fai. È possibile iscriversi o rinnovare la tessera on line o al banchino del Fai durante le giornate di Primavera.