MONTE ARGENTARIO – “Inizio in maniera irrituale questo mio report settimanale comunicando che i soggetti in isolamento per positività, a Monte Argentario siamo 32. Non ho sbagliato voce verbale nello scrivere “siamo” perché anche io rientro in quel numero”, a riferirlo il sindaco di Monte Argentario Francesco Borghini.
“Come necessario – prosegue – aspetterò che l’evoluzione pandemica faccia il proprio corso, armandomi nella necessaria “santa pazienza” ed auspicando una pronta e completa guarigione per me e per tutti gli altri colpiti dal virus.
A fronte di alcuni nuovi ingressi settimanali nella lista delle persone obbligate alla effettuazione della quarantena, altri sono stati i soggetti che hanno ottenuto la certificazione di completa guarigione. Ciò lascia sperare che il processo di contenimento della pandemia nel nostro territorio abbia finalmente cambiato direzione.
Dall’inizio della fase ufficiale della pandemia ad oggi tra contagiati e contatti abbiamo superato, nel nostro Comune, le mille unità. Questo numero lascia capire quanto, pur in una zona non particolarmente aggredita dalla esperienza epidemiologica, il problema sia diffuso e quante famiglie siano state interessate.
Ho sempre raccomandato di non abbassare la guardia ed ora che vivo dall’interno l’esperienza, lo raccomando con ancora più forza e più determinazione. Le varianti del virus originario si stanno dimostrando molto più contagiose ed hanno una capacità di diffusione di difficile contenimento. Quindi sì alle attenzioni e no ad atteggiamenti libertini e sconsiderati.
Tra poco sapremo, sia a livello generale che locale, quali saranno stati gli effetti conseguenti le aperture da zona “gialla”. Sono, come sapete, tra coloro che pensano che ulteriori attenzioni e limitazioni non avrebbero guastato, ma mi auguro che le decisioni assunte non producano gli effetti negativi temuti”, conclude.