GIANNUTRI โ Ieri รจ stato presentato il progetto per la creazione di un centro servizi a Giannutri (Isola del Giglio) e la contestuale riqualificazione della attuale area degradata posta al centro dellโisola.
La presentazione si รจ tenuta al Giglio, presso la sala dei Lombi, alla sola presenza del sindaco Sergio Ortelli, dellโassessore al Turismo Walter Rossi, del presidente del Parco Giampiero Sammuri, del vice presidente Stefano Feri, dei membri del Consiglio Direttivo del PNAT e dei consiglieri comunali del Giglio perchรฉ, per motivi precauzionali legati alla emergenza Covid, non รจ stato possibile organizzare un incontro pubblico aperto a tutti.
Il progetto, a cura dellโarchitetto Emanuele Garufi, commissionato dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano e condiviso con il Comune di Isola del Giglio che ha concesso lโarea, prevede la realizzazione di strutture ad uso pubblico sullโIsola di Giannutri, realizzate con lโobbiettivo del minimo impatto ambientale, impiegando materiali e tecnologie sostenibili come strutture in legno e componenti naturali.
Il percorso di progettazione รจ stato condiviso, oltre che con il Comune del Giglio, anche con la Soprintendenza di Siena e proprio grazie al confronto ed alla condivisione tra i vari Enti, sono stati recepiti importanti contributi, tanto che lo stesso progetto ha avuto continui miglioramenti pur mantenendo i suoi tratti caratteristici. Un risultato che possiamo definire โstoricoโ perchรฉ avviene a valle di numerosi passaggi e contestualmente ad altri importanti iniziative in corso proprio nellโisola di Giannutri.
Le strutture ospiteranno: spazi operativi e di supporto allโattivitร del Parco Nazionale rivolti ad ospitare le funzioni svolte sullโisola e il supporto allโattivitร naturalistica e turistica; spazi operativi e di supporto allโattivitร dei Carabinieri Forestali; spazi dedicati a fornire appoggio e alloggio al personale delle Forze dellโOrdine o altri enti e servizi collegati allโattivitร del Parco (personale, guide, ricercatori); spazi destinati al Comune del Giglio di supporto al personale presente sullโisola.
โLโimportante intervento promosso dallโEnte Parco, progettato in piena sintonia con il Comune dellโIsola del Giglio โ afferma il presidente Giampiero Sammuri โ rappresenta lโopportunitร non solo di dotare lโIsola di una struttura in grado di soddisfare le esigenze connesse con le attivitร di tutela e presidio, ma รจ anche lโoccasione di rappresentare in forma costruita un messaggio che fa esplicito riferimento ai valori della sostenibilitร e della compatibilitร con lโambiente naturaleโ.
โLโedificio, rimanendo semplice nellโimpianto e nelle dimensioni acquisisce un ruolo rappresentativo e significativo dellโattivitร e dellโimpegno del Parco Nazionale nei confronti del proprio territorio โ sottolinea il vice presidente Stefano Feri โ e potrร diventare catalizzatore operativo e comunicativo di queste attivitร e concorrere alla riconoscibilitร e alla partecipazione della comunitร e dei visitatori alle attivitร congiunte per il rispetto e la tutela dellโIsola di Giannutriโ.
โIl nuovo centro funzionale di Giannutri โ afferma il sindaco Sergio Ortelli- consentirร di centrare diversi obiettivi. In primis la riqualificazione dellโarea degradata sulla quale sorgerร il nuovo complesso di servizi. Contemporaneamente, grazie ai locali messi a disposizione dal Parco, con il contributo della Croce Rossa Italiana, verrร istituita una postazione di Pronto Soccorso quale importante presidio sanitario dellโisola che fino ad oggi rappresentava una forte carenza di servizi, indispensabili per lโintera comunitร . Eโ il risultato di un grande lavoro di coesione generato tra Parco e Comune che porterร sullโisola un vero e proprio cambiamento epocale. Si tratta dunque di un nuovo e fondamentale passo in avanti che va ad inserirsi tra gli investimenti che Parco e Comune hanno inteso dirigere sullโisola e che oggi รจ possibile toccare con manoโ.
Le strutture verranno realizzate allโinterno del programma di recupero e riqualificazione di unโarea posta al centro dellโisola, lungo la strada che collega Cala Spalmatoio a Cala Maestra, in prossimitร della piazzola dellโelisoccorso e limitrofa allโedificio realizzato lo scorso anno, sempre dal Parco Nazionale, che ha visto la creazione dei bagni pubblici.
Lโedificio si compone di quattro aree funzionali che si aggregano attorno ad uno spazio esterno comune dedicato alla prima accoglienza dei visitatori sullโisola. Lo spazio di accesso allโarea, pavimentato in legno posato sollevato dal terreno, rappresenterร la prima zona funzionale, completamente esterna e accessibile al pubblico.
Questo spazio rappresenterร la prima accoglienza ai visitatori dellโisola in cui รจ la natura a essere protagonista: legno sotto i piedi, alberi e strutture in legno intorno, il cielo a fare da tetto. Intorno a questa โpiazza naturaleโ lโedificio del Comune del Giglio e lโedificio del Parco Nazionale, sono le quinte che proteggono questo spazio accogliendo i visitatori nel cuore dellโisola, in uno spazio aperto dominato da Monte Mario sullo sfondo.
Lโedificio principale si svilupperร attorno ad un patio che costituirร il secondo livello di accesso alla struttura. In asse allโingresso troverร posto lโufficio del Parco Nazionale che andrร a costituire il baricentro simbolico e funzionale della struttura. Le ali laterali sono destinate alle aree funzionali dei Carabinieri Forestali con gli uffici e gli alloggi di supporto, e dalla Foresteria sullโaltro lato.
Una grande copertura come una vela spiegata dal vento protegge in parte lo spazio esterno. Resterร aperto al cielo, a simboleggiare lโapertura alla natura della struttura, il percorso di ingresso allโufficio del Parco. Lโimpiego delle tecnologie sostenibili, viene accompagnato dalla scelta progettuale di un edificio immerso nel contesto naturale. I fronti esterni rivolti verso la corte centrale saranno rivestiti in legno di larice naturale e sughero di rivestimento, cosรฌ come gli interni che presenteranno quanto piรน possibile le strutture in legno lasciate a vista.
โIl principale elemento architettonico di richiamo al collegamento con la natura รจ rappresentato dal tetto verde โ chiarisce il progettista Garufi โ con due grandi falde orientate verso sud e coperte con verde estensivo. Le falde avranno un profilo degradante verso gli esterni come ali spiegate; la loro inclinazione verso lโaccesso permetterร alle superfici a verde di essere visibili e di fare da collegamento visivo fra il verde tutto intorno e il retro, caratterizzato dalla macchia mediterranea, fino al collegamento visivo con Monte Mario sullo sfondoโ.
โLa scelta di impiegare tecnologie e materiali sostenibili e rispettosi dellโambiente โ afferma De Luca, responsabile dellโUfficio Tecnico del PNAT โ si colloca, oltre che nel rispetto delle politiche di tutela ambientale, nella precisa volontร di configurare lโintervento come un esempio virtuoso, un caso guida, nellโimpegno concreto, anche nel settore delle costruzioni, di strategie e tecnologie realmente sostenibili. Le strutture in questioni verranno realizzate grazie allโimpiego di legno certificato PEFC/FSC e i materiali e le tecnologie di completamento saranno coerentemente orientate al minore impatto ambientale dei sistemi adottatiโ.
Completato lโiter autorizzativo e tenuto conto delle numerose difficoltร legate alla precarietร dei collegamenti, soprattutto nei mesi invernali, si stima che i lavori โ per un ammontare complessivo di oltre un milione di euro โ verranno avviati entro lโautunno di questโanno con le fasi di demolizione e rimozione dei fabbricati fatiscenti, con lโobiettivo di inaugurare la nuova struttura entro lโestate 2022.