FIRENZE – Si moltiplicano gli sportelli aperti negli enti pubblici della Toscana che rilasciano e utilizzano, nei loro rapporti con i cittadini, l’identità digitale. Con le ultime recenti aperture si è passati infatti dai 30 presenti a inizio aprile ai 50 attuali, con un aumento del 66,6%.
Adesso questa tipologia di sportelli è presente in 40 comuni di 8 province della Toscana, oltre che in 7 sedi di Asl o Aziende ospedaliero universitarie, nelle sedi provinciali di Lucca e Pistoia, oltre che nelle sedi del Consiglio e della Giunta regionale.
Gli sportelli, attivati in tempi diversi, hanno fino a questo momento permesso a circa 4.100 cittadini di ottenere l’identità digitale Spid. Servizio attivato grazie al partner tecnico di Regione Toscana per questa iniziativa LepidaID, società pubblica, e per vedere gli sportelli attivi in tempo reale è sufficiente collegarsi alla mappa georeferenziata al link https://sportelli.lepida.it/
“E’ la Pubblica amministrazione – spiega l’assessore regionale all’informatizzazione e semplificazione, Stefano Ciuoffo – che si mette a disposizione dei cittadini, delle imprese e dei tecnici, utilizzando prima di tutto le nuove tecnologie informatiche. Lo Spid, il Sistema pubblico per l’identità digitale, è un modo veloce ed efficiente per relazionarsi con le amministrazioni pubbliche e per ottenere risposte veloci, e molto spesso a domicilio, alle proprie richieste. La Regione da anni ha reso fruibili molti servizi sul portale ‘OpenToscana’ e i numeri in costante crescita di utilizzo vanno di pari passo con l’ampliamento dei servizi erogati: è una piattaforma messa a disposizione di tutti i soggetti pubblici della nostra regione, dai Comuni alle Aziende di servizio pubblico”.
Gli accessi ai servizi online erogati attraverso l’infrastruttura regionale ‘OpenToscana’ sono stati, negli ultimi 4 mesi, quasi 5,5 milioni (5.476.587), su base mensile, da parte di circa 800.000 utenti distinti. Il 70% di loro si è autenticato con lo SPID, e i restanti attraverso la Carta di identità elettronica o la Tessera sanitaria.
Tra i servizi più richiesti figurano il Sistema della prevenzione collettiva, il Fascicolo sanitario, i Punti di accesso al processo civile telematico, il Portale della Regione Toscana per la sismica, e poi, com’è logico in un periodo come questo, il Portale per il ritiro referti Covid.
“Ben si comprende – conclude l’assessore Ciuoffo – come fosse necessario aggregare e unire in una stessa piattaforma il maggior numero possibile di soggetti pubblici. La Regione Toscana lo ha fatto in modo efficace e veloce. Basti pensare che alla fine dello scorso anno erano 30 gli Enti integrati nella infrastruttura regionale Open Toscana, mentre ad oggi siamo riusciti ad integrare altri 60 enti, arrivando ad un totale di 90. E nello stesso periodo , sono stati messi in linea 80 nuovi servizi accessibili con Spid”.
E’ bene infine ricordare che il Decreto Semplificazione e Innovazione digitale prevedeva che entro il 28 febbraio scorso tutte le amministrazioni sono tenute ad avviare il passaggio dalle diverse modalità di autenticazione online al Sistema Pubblico di Identità Digitale – Spid e alla Carta d’Identità Elettronica e non potranno più rilasciare o rinnovare le vecchie credenziali che potranno essere utilizzate fino alla loro naturale scadenza e non oltre il 30 settembre 2021.
Tutti i servizi sono facilmente reperibili e accessibili tramite il portale OpenToscana: https://open.toscana.it/servizi