GAVORRANO – «Ogni dibattito politico ha bisogno di consapevolezza». Il sindaco di Gavorrano, Andrea Biondi, torna a parlare della questione dello stoccaggio dei gessi rossi che negli ultimi giorni ha accesso gli animi, non solo a livello politico. Durante il consiglio comunale, che si è svolto nella giornata di ieri, il primo cittadino ha comunicato che la commissione consiliare per la tutela della salute pubblica intende chiedere un incontro con l’Arpat, che sarà aperto anche alla conferenza dei capigruppo.
«Penso – dice Biondi – di aver espresso in modo responsabile la mia disponibilità di affrontare e discutere questo argomento, come credo il mio ruolo mi imponga. In accordo con il presidente della commissione, Giuseppe de Biase, chiederemo un incontro con l’Arpat per illustrarci i dati legati allo stoccaggio dei gessi rossi. Magari non è una criticità che possiamo risolvere, ma è un modo utile per affrontarla e per farlo ci vuole una consapevolezza che si raggiunge solo conoscendo i dati».
«Ultimamente – prosegue – leggo delle affermazioni da membri di questo consiglio comunale che usano termini molto forti a riguardo, ma che secondo me non saranno confermati dal monitoraggio da parte di Arpat. Ho parlato con la commissione consiliare ritenendo opportuno di chiedere questo incontro aprendolo anche alla conferenza dei capigruppo per fare le dovute domande in totale trasparenza. Un incontro che sarà registrato e diffuso perché anche la comunità ha bisogno di conoscere».
Non serve questa caccia alle streghe – sottolinea Biondi – o alimentare un clima di dubbi e pericoli che non fanno altro che spaventare. A me sta a cuore affrontare il problema. Non so se riusciremo a risolverlo perché naturalmente devono parlare i tecnici, ma almeno avremo fronteggiato un dibattito in modo intelligente e razionale senza isterismi».
La commissione consiliare per la tutela della salute pubblica è nata nel 2018 su volontà del sindaco per vigilare sia dal punto di vista operativo che istituzionale, e per garantire il dibattito nei confronti dei cittadini, sui temi della salute pubblica e la sua tutela. È composta da tre membri della maggioranza (Giuseppe de Biase, presidente; Fabio Ferrini, Serena Rossini) e due della minoranza (Patrizia Scapin e Elisabetta Iacomelli).