BRACCAGNI – In tempo di restrizioni e di pandemia, di mascherina e di distanze, non abbiamo voluto rinunciare ad una delle tradizioni più forti della Maremma: i canti del Maggio.
Ed oggi pubblichiamo quest’ottava che Pietro Pimpinelli, Re Teti, apprezzato cantore del Maggio sin da quando ero poco più che bambino, ci ha dedicato.
Un grazie a Pietro e a tutti i maremmani che tra ieri sera e oggi, nonostante le difficoltà del periodo hanno voluto portare avanti questa tradizione che racconta delle origini contadine della nostra amata terra.