GROSSETO – “Ancora una volta l’opposizione della città di Grosseto ha apertamente manifestato il suo profondo odio verso la Patria e verso i suoi eroi”. Così il consigliere della Lega Gino Tornusciolo commenta la decisione della minoranza di non votare il conferimento della cittadinanza onoraria a Lorenzo Turacchi e al Milite Ignoto. “Ennesimo schiaffo alla memoria di chi ha lottato per la Patria e servito la nazione”, aggiunge Fabrizio Rossi, assessore comunale e presidente regionale di Fratelli d’Italia Toscana.
“All’ordine del giorno – spiega Tornusciolo- c’erano due conferimenti di Cittadinanza Onoraria, la prima al Capo di 2ª Classe Incursore Lorenzo Turacchi, insignito della medaglia d’argento al valor militare. La seconda cittadinanza onoraria da conferire era al Milite Ignoto
Ebbene, tutta l’opposizione (escluso il consigliere Ciro Cirillo intervenuto in ritardo per problemi tecnici), non solo non ha votato i due conferimenti, ma nel modo più deprecabile possibile hanno spento i microfoni e oscurato la lo videocamera.
Questi personaggi ancora una volta sono lontani dai valori della Paria e lo fanno nel perfetto stile che li rappresenta, nascondendosi. Non hanno nemmeno avuto il coraggio di intervenire a sostegno delle proprie idee.
Credo – conclude Tornusciolo – che si debbano vergognare perché su questi temi gli italiani dovrebbero unirsi e non dividersi”.
“Stamattina – interviene Fabrizio Rossi – in Consiglio comunale abbiamo assistito ad un indegno teatrino di Pd e grillini: spengendo le proprie videocamere (la seduta era online), si sono rifiutati, e di fatto non hanno votato, di concedere la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto e al militare Lorenzo Turacchi, Medaglia d’argento al valor militare.
Non hanno avuto nemmeno il coraggio di spiegare questo vile comportamento, l’ennesima brutta figura di un’opposizione, schizofrenica, che non solo ha offeso i grossetani, ma ha soprattutto offeso la memoria di tutti quelli che hanno creduto, combattuto e sono morti per la Patria unita.
Un atteggiamento, quello mostrato dalle minoranze in consiglio comunale, vigliacco e offensivo nei confronti di tutti gli italiani, antistorico e vile. Non c’è italiano che non ricordi la storia del milite ignoto, un giovane senza nome che rappresenta tutti i caduti per fare l’Italia unita nella grande guerra.
Inoltre il sacrificio che i tanti militari italiani hanno fatto per la nazione, come il militare Lorenzo Turacchi. Una pagina di storia cittadina che davvero tutti avremmo voluto farne a meno”, conclude Fabrizio Rossi.