GROSSETO – Due furti in pochi giorni. «Abbiamo perso il guadagno di una settimana» racconta Martina Gaia, titolare della omonima tabaccheria che si trova all’inizio di via Giusti, a Grosseto.
I ladri si sono presentati la prima volta sabato, alle 21.20, e hanno scassinato la macchinetta automatica per la distribuzione delle sigarette.
Non contenti sono tornati ieri sera, alle 23.50, e, a forza di calci, sono riusciti a manomettere il distributore portando via, in due giorni, 60 pacchetti di sigarette (20 la prima volta e 40 la seconda) per un valore di circa 400 euro. «I ricavi sulle sigarette sono talmente risicati che per rientrare di quanto perso impiegheremo una settimana di lavoro» racconta con rammarico la titolare.
A compiere il furto più persone, uno dei quali, il più attivo, aveva il volto coperto dalla mascherina e il cappuccio in testa. «Un’auto si è accostata al marciapiede e poi si è allontanata. Un uomo si è avvicinato al distributore e ha finto di mettere dei soldi, forse c’era qualcuno nei dintorni che lo guardava. Poi ha iniziato a prendere a calci la macchinetta. Ogni calcio venivano giù pacchetti di sigarette che passava ad un complice. Si sentivano delle voci che parlavano tra loro in una lingua straniera».
Sono andati avanti così sino a quando due vicini di casa, messi in allarme dal rumore, si sono affacciati, e i ladri sono fuggiti.
Tra l’altro non è il primo furto ai danni di un tabacchino «Un mese fa un collega è stato derubato. Hanno usato un piede di porco e hanno portato via anche i gratta e vinci».