GROSSETO – Mi è capitato pochi giorni fa, per lavoro, di transitare per il centro. Era sabato pomeriggio e la gente era davvero tanta. Nonostante la zona arancione, sembrava di essere in un normale sabato di “struscio” pre-covid. Gruppi di giovani allegramente assemblati fuori da alcuni locali, alcuni tristissimi quasi fossero pronti per una serata in discoteca, oppure comitive di adulti incuranti del distanziamento.
Ma non voglio addentrarmi nelle polemiche sul covid. Il fatto mi ha però fatto venire a mente un’espressione che ho sentito tante volte dai nostri vecchi. Vengo dal mare e d’estate, per fortuna, la nostra bella costa “soffre” di elefantiasi: la popolazione aumenta in modo esponenziale e paesi abituati a una vita tranquilla diventano località vivacissima. Ricordo, appunto, che i nostri vecchi se ne uscivano con questa espressione: “Maremma che carnaio!”, ad indicare la tanta gente raccolta sulla spiaggia piuttosto che lungo la strada dello struscio.
Carnaio dà proprio l’idea di tanta gente in poco spazio. Quella che speriamo di rivedere senza rischi lungo la nostra costa.