Su poco più di 23 mila malati, in 1.729 sono ricoverati in ospedale (diminuiti di 28, un calo dell’1,6 per cento). Di questi 255 si trovano in terapia intensiva (uno in meno, meno 0,4 per cento). Gli altri 21.318 sono isolati a casa, perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano privi di sintomi: sono calati di 432 rispetto al dato delle ventiquattro ore precedenti, meno 2 per cento.
Degli 886 nuovi casi di oggi – 515 riferiti alla Asl Centro, 194 alla Nord Ovest e 177 alla Sud est – 854 sono stati confermati con tampone molecolare e 32 attraverso il test rapido antigenico. I tamponi complessivamente registrati nelle ultime ventiquattro ore sono, rispettivamente, 13.852 e 12.228, Di questi il 3,4 per cento è risultato positivo. Se il calcolo lo facciamo sui soli soggetti testati (8.671, escludendo i tamponi di controllo), la percentuale sale al 10,2 per cento. L’età media dei nuovi positivi che compaiono nel bollettino di oggi è di 44 anni circa: il 22 per cento ha meno di 20 anni, il 22 per cento tra 20 e 39, il 30 per cento tra 40 e 59, il 17 per cento tra 60 e 79 e il 9 per cento ottanta o più.
L’andamento del virus per provincia
Con gli ultimi casi registrati salgono a 60.810 i positivi, dall’inizio dell’emergenza, segnalati tra i residenti nei territori della Città metropolitana di Firenze (291 in più rispetto a ieri), 20.075 a Prato (107 in più), 20.777 a Pistoia (87 in più), 12.395 a Massa Carrara (33 in più), 23.076 a Lucca (64 in più), 27.221 a Pisa (69 in più), 16.329 a Livorno (58 in più), 20.342 ad Arezzo (106 in più), 12.358 a Siena (46 in più) e 7.921 a Grosseto (25 in più). Nel corso dell’epidemia ci sono poi stati 555 casi positivi notificati in Toscana, ma che riguardavano residenti in altre regioni.
La Toscana si trova al tredicesimo posto in Italia come numerosità di positivi complessivi nell’arco di tutta l’emergenza sanitaria (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 6.008 casi ogni 100.000 abitanti. La media italiana è 6.599, dato di ieri. Le provincia di notifica con il tasso più alto rimane Prato (con 7.809 casi ogni 100 mila abitanti), seguita da Pistoia (7.123) e Pisa (6.510), che da aprile ha scavalcato Massa Carrara. La più bassa concentrazione si conferma a Grosseto (con un tasso di 3.606).
E se 23.047 sono i malati in cura a casa, 31.074 sono le persone, pur non positive, anch’esse costrette nel proprio domicilio, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate: 409 comunque in meno rispetto a ieri, diminuite dell’ 1,3 per cento, 13.494 complessivamente nell’Asl Cento, 9.377 nella Nord Ovest e 8.203 nella Sud Est.
I decessi
Delle ventisei morti segnalate nel bollettino di oggi (13 uomini e 13 donne, con un’età media di 80,5 anni), suddivise per provincia di residenza, 9 interessano la Città metropolitana di Firenze, 1 Prato, 1 Pistoia, 1 Massa Carrara, 5 Lucca, 4 Pisa, 1 Livorno, 1 Arezzo e 3 Siena. Dall’inizio dell’epidemia salgono così a 6.018 i deceduti: di nuovo per provincia sono 1.922 a Firenze, 491 a Prato, 533 a Pistoia, 508 a Massa Carrara, 615 a Lucca, 644 a Pisa, 389 a Livorno, 406 ad Arezzo, 273 a Siena e 157 a Grosseto. Vanno aggiunte 80 persone morte sul suolo toscano ma residenti altrove.
Il tasso grezzo di mortalità toscano per Covid-19 (numero di deceduti su popolazione residente) è al momento di 163 per 100 mila residenti contro 199 della media italiana. La Toscana risulta dodicesima tra le regioni. Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (265 per 100 mila), seguita da Firenze (193,1) e Prato (191) mentre il più basso è a Grosseto (71,5).
Tutti i dati sull’andamento dell’epidemia nella regione saranno visibili dalle ore 18.30 sul sito dell’Agenzia Regionale di Sanità, all’indirizzo www.ars.toscana.it/covid19.