MASSA MARITTIMA – Il Centro Vaccinale di Massa Marittima, predisposto presso il locali comunali delle Clarisse, in piazza XXIV maggio, è pronto. Concluso l’allestimento, la struttura è ora idonea ad essere utilizzata come punto di vaccinazione sul territorio: allo stesso tempo si sono resi disponibili, come previsto nell’ambito dell’ultima seduta di Giunta della Società della Salute dell’area Grossetana, Amiata grossetana e Colline Metallifere, spazi analoghi anche a Castiglione della Pescaia e Ribolla (Roccastrada), al momento già impiegati dai medici di famiglia per le vaccinazioni degli ultra ottantenni.
I locali di Massa Marittima, Roccastrada e Castiglione della Pescaia sono stati messi a disposizione direttamente dai rispettivi Comuni e, come spiega il sindaco Marcello Giuntini: “nella nostra città sono già stati allertati tutti i volontari che hanno aderito a questo progetto: infermieri, medici in pensione e non, oltre a cittadini appartenenti al mondo delle Onlus locali, i quali si sono resi disponibili a offrire un prezioso supporto all’operatività della struttura.
A Massa Marittima i locali preparati saranno a disposizione anche dei medici di base che ne facciano richiesta per la loro attività ordinaria di vaccinazione, che in questo momento è concentrata sulla fascia di popolazione degli ultra ottantenni.
Insieme agli altri due sindaci, Giancarlo Farnetani per Castiglione della Pescaia e Francesco Limatola, primo cittadino del Comune di Roccastrada, abbiamo già scritto all’Azienda USL Toscana Sud Est per richiedere l’inserimento dei punti vaccinali allestiti sul nostro territorio, all’interno della rete complessiva della zona distretto. Della rete farà parte anche il Centro di Santa Fiora ospitato direttamente dall’ASL nei locali del Punto di prelievo del distretto socio- sanitario.
Restiamo quindi in attesa della partenza operativa, compatibilmente con il numero di dosi di vaccini disponibili che l’Asl si troverà via via a gestire.
Ringraziamo in modo particolare- conclude il sindaco Giuntini- tutti coloro, operatori sanitari, volontari e cittadini, che con grande senso civico, si sono messi a disposizione della nostra comunità per dare il loro contributo in questo momento così complesso della vita di Massa Marittima”.