FOLLONICA – Il Consiglio Comunale di Follonica ha approvato una riduzione sull’Imu per i proprietari di immobili commerciali che applicheranno uno sconto sull’affitto come minimo del 20 per cento per almeno sei mesi consecutivi.
L’Amministrazione ha inoltre deciso di concedere gratuitamente alcuni spazi pubblici ai ristoratori che potranno così posizionare all’esterno delle loro attività, in piazze e vie limitrofe, i tavolini e i gazebo. In sede di Consiglio Comunale sono state illustrate le possibili misure che verranno presentate a sostengo dei cittadini di Follonica.
Per quanto riguarda la riduzione dell’aliquota comunale Imu, lo sconto sarà di due punti percentuale se la riduzione sull’affitto sarà applicata ai fondi di categoria C (negozi, magazzini, laboratori) e di un punto percentuale per i fondo di categoria D (edifici industriali, alberghi e pensioni).
La modifica del contratto di locazione deve essere stata attivata e registrata a partire perlomeno da marzo 2020 e deve prevedere la riduzione del canone del 20 percento per almeno sei mesi consecutivi. La misura, valida solo per il 2021, potrà quindi essere retroattiva, a partire dall’inizio della pandemia: basterà presentare una dimostrazione dello sconto sul canone di affitto già applicato. Con lo sconto i proprietari dei fondi potranno coprire circa un terzo delle minori entrate dovute all’abbassamento dell’affitto.
«Con questa misura – dice l’assessore al bilancio Francesco Ciompi – i proprietari dei fondi potranno ottenere uno sconto sull’Imu a partire da subito. Si tratta di un taglio delle tasse comunali alle imprese, per aiutare la ripresa economica e l’occupazione nella nostra città, duramente provata dalla crisi provocata dalla pandemia. Non sono molti i Comuni in Italia che hanno adottato una misura di questo tipo».
Per beneficiare dell’aliquota agevolata prevista, il contribuente deve presentare un’apposita autocertificazione, corredata della documentazione dimostrativa della riduzione del canone e della data di inizio di riduzione dello stesso.
Dal prossimo 26 aprile, se la nostra Regione entrerà in zona gialla, sarà possibile pranzare o cenare solo nei luoghi di ristorazione che dispongono di tavoli all’aperto. Per questo motivo l’Amministrazione Comune di Follonica ha deciso di concedere gratuitamente degli spazi pubblici, come vie e piazze, per permettere ai ristoratori di posizionare all’esterno i loro tavolini. Ai ristoratori è stato chiesto di consultarsi e presentare in un’unica domanda tutte le possibili soluzioni che ritengono convenienti per le loro attività. L’amministrazione valuterà poi le varie richieste e concederà gli spazi pubblici dove potranno essere posizionate le strutture.
«Stiamo lavorando all’estensione gratuita del suolo pubblico – spiega il sindaco Andrea Benini – si prevede quindi la possibilità di concedere il suolo pubblico già a partire dagli assetti che erano stati disposti lo scorso anno. L’Amministrazione vorrebbe però fare di più: proporre una mappatura delle esigenze così da poter dare a tutti la possibilità di lavorare. A Follonica alcuni locali non hanno spazio esterno a disposizione, per questo motivo vogliamo provare a mettere a disposizione piccole vie e spazi pubblici così da favorire le attività, sempre rimanendo all’interno di una logica di decoro e rispetto del contesto circostante».
Altri aiuti ai cittadini, soprattutto per quanto riguarda la Tari e il suolo pubblico, verranno poi presentanti non appena sarà chiaro quali saranno le azioni concrete che saranno portate avanti dal Governo. Il Decreto Sostegni ha disposto l’esonero fino al 30 giugno 2021 del pagamento di quei canoni che fino ad oggi conoscevamo come Tosap e Cosap, assorbiti dal 2021 dal nuovo Canone Unico Patrimoniale.
«Ci auspichiamo che le esenzioni per le attività colpite dall’emergenza sanitaria vengano previste fino al 31 dicembre prossimo – dice l’assessore Ciompi – e non appena avremo nuove certezze da parte del Governo e avremo chiaro a quanto ammonta l’avanzo degli aiuti del 2020, prepareremo un nuovo piano di aiuti soprattutto per quanto riguarda la Tari e il suolo pubblico».
«Stiamo lavorando per riuscire a dare degli aiuti concreti, anche per quanto riguarda la Tari. Oltre a quello che è stato fatto lo scorso anno stiamo provando a fare qualcosa di più – conclude il sindaco Andrea Benini – Ci troviamo in uno dei momenti più difficili dal secondo Dopoguerra ad oggi e in questa fase cerchiamo di affrontare la complessità delle questioni, provando a dare delle risposte di aiuto immediato. La nostra priorità è venire incontro a chi non ha lavorato e a chi ha lavorato poco».