GROSSETO – “La Maremma al fianco delle donne”: sono molte le amministrazioni comunali che, in collaborazione con la commissione Pari opportunità, hanno deciso di mettere, davanti alle porte del Comune, striscioni a sostegno della lotta alla violenza sulle donne.
L’Amministrazione provinciale e la rete sostengono le cittadine turche e tutte le donne contro la decisione del presidente Erdogan di ritirarsi dalla Convenzione di Istanbul che contrasta la violenza maschile. Per farlo, oggi dal balcone di palazzo Aldobrandeschi è stato esposto un drappo in cui a chiare lettere si esprime tale sostegno. Molti Comuni hanno aderito al progetto: Grosseto, Capalbio, Scarlino, Massa Marittima, Orbetello, Roccastrada, Roccalbegna, Sorano, Manciano, Civitella Paganico e Magliano in Toscana. Con loro anche la Proloco di Grosseto.
Già nei giorni scorsi la rete “La Maremma a fianco delle donne” ha chiesto con forza alle istituzioni nazionali ed europee di condannare senza mezze misure le decisione del Governo turco.
“La violenza di genere va condannata sempre e comunque – affermano il presidente della Provincia Antonfrancesco Vivarelli Colonna e la consigliera con delega alle Pari opportunità Olga Ciaramella –. Ritirarsi dalla Convenzione significa condannare i soggetti più fragili, soprattutto donne e bambini, a soprusi inaccettabili, come matrimonio forzato, stalking, violenze psicologiche e fisiche. Ci auguriamo che questa iniziativa, oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica, dia un’ulteriore impulso alla condanna delle misure turche da parte di Governo e istituzioni. Ringraziamo Maremma a fianco delle donne e tutti coloro che a vario titolo hanno già aderito a questo progetto”.
Il drappo resterà esposto per tutto il fine settimana.
Anche il Comune di Grosseto ha voluto aderire all’iniziativa promossa dalla Provincia e dalla rete “La Maremma a fianco delle donne” contro il ritiro della Turchia dalla Convenzione di Istanbul, con un proprio drappo esposto sulla facciata del Municipio: “Purtroppo la violenza sulle donne è ancora troppo diffusa – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alle Pari opportunità Chiara Veltroni – e non dobbiamo mai abbassare la guardia. La Convenzione di Istanbul serve proprio a impegnare i Governi, affinché adottino leggi e norme contro la violenza in ogni suo aspetto, sottolineando come la disuguaglianza di genere sia la causa primaria della violenza. Per questo riteniamo fondamentale aderire all’iniziativa promossa dalla Provincia e dalla rete La Maremma a fianco delle donne”.
“La Maremma a fianco della donne e il Comune di Magliano in Toscana per la difesa della convenzione di Istanbul a tutela delle donne vittime di violenza”. E’ lo striscione, apposto davanti al Municipio, striscione con cui anche l’amministrazione comunale maglianese ha aderito all’iniziativa di “La Maremma a fianco delle donne”, dopo che, a fine marzo, la Turchia ha deciso di uscire dalla Convenzione firmata proprio nella città del Bosforo e che ha suscitato indignazione a livello internazionale.
“Un fatto grave – afferma la presidente della commissione Pari opportunità del Comune di Magliano Doriana Melosini – che dà forza a paesi reazionari che non hanno firmato la Convenzione o a quelli che vi si oppongono. Dalla Maremma e da un comune come Magliano parte comunque una delle tante gocce di protesta che speriamo possano diventare un fiume per sensibilizzare ancora di più a livello internazionale questo tema”. La Melosini ricorda come anche in Italia su questo fronte ci sia ancora molta strada da percorrere.
“Nel 2017 – afferma la presidente della Commissione Pari Opportunità – l’Italia è stata segnalata alla Corte Europea dei Diritti Umani per il mancato rispetto, protezione e assistenza per i casi di violenza domestica ed ha dovuto annualmente fornire i dati sui progressi raggiunti. Ancora oggi nel nostro Paese non mancano ostacoli affinché la protezione dalla violenza sulle donne sia effettiva e per fare in modo che siano messe in atto politiche di prevenzione. I dati forniti in materia sono ancora preoccupanti. Per questo il Comune di Magliano. e parlo anche da consigliera comunale, ha aderito all’iniziativa”.
Un plauso giunge dalla vicesindaco Mirella Pastorelli che ha la delega alle pari opportunità. “Magliano è in prima linea per la tutela dei diritti delle donne – afferma la Pastorelli – Questo è un obiettivo importante raggiunto dall’amministrazione che crede in questi temi, grazie anche al lavoro svolto con passione e competenza dalla Commissione Pari Opportunità. Anche dal nostro territorio parte un segnale forte e questo ci deve rendere orgogliosi”. Un sostegno forte arriva anche dal sindaco Diego Cinelli. “Un plauso va alla nostra commissione pari opportunità- afferma- per tenere alta l’attenzione su questa piaga della società. Crediamo che anche da un piccolo comune si possa levare una voce forte a favore delle donne”.
Il comune di Roccastrada, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità, è da sempre in prima linea nel promuovere iniziative di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne ed oggi aderisce alla campagna lanciata da “La Maremma al fianco delle donne” con l’esposizione di un drappo al balcone del comune in difesa della Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica. Il drappo è stato realizzato dagli ospiti dell’Istituto geriatrico di Roccastrada.
“L’uscita della Turchia della convenzione di Istanbul – queste le parole della vicesindaca Stefania Pacciani – ha provocato sdegno e preoccupazione in tutta la comunità e non possiamo che condannare la decisione delle autorità turche; è un passo indietro per tutta la società civile nell’ambito della tutela dei principi di uguaglianza e di parità e per questo ci sentiamo vicine alle donne turche che stanno lottando per vedere riconosciuti i loro diritti”.
“In questo momento storico in cui – aggiunge la presidente della Commissione Pari Opportunità Eleonora Pellegrini -, a causa della pandemia la condizione femminile è in estrema sofferenza e le violenze ed i femminicidi sono in aumento, non si può che disapprovare l’iniziativa del governo turco. Il drappo vuole costituire un messaggio di vicinanza e un modo per dar voce a tutte le donne e uomini che tutti i giorni combattono per la libertà e l’uguaglianza, diritti conquistati faticosamente dalle donne e che qualcuno vorrebbe mettere in discussione”.
Sia la vicesindaca Stefania Pacciani che la presidende della Commisione Pari Opportunità Eleonora Pellegrini, ringraziano l’istituto geriatrico ed in particolare gli educatori e tutte le nonne e i nonni per la loro disponibilità e per la sensibilità che hanno sempre dimostrato nei confronti delle iniziative portate avanti dalla Commissione.