SCARLINO – «È con disappunto che Venator prende atto del parere negativo espresso dall’odierna Conferenza dei Servizi relativa alla domanda di ripristino della ex cava di Pietratonda» a dirlo l’azienda in una nota. «Venator resta in attesa della formalizzazione di quanto espresso oggi per approfondire nel dettaglio gli elementi che costituiscono il parere negativo».
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Giovanni Fusco, direttore dello stabilimento di Scarlino, ha dichiarato: «Venator continua a sostenere la bontà del progetto e l’utilizzo del gesso rosso per il ripristino ambientale. È difficile comprendere perché la Conferenza dei servizi abbia respinto un progetto che avrebbe valorizzato il territorio e l’ambiente. Nonostante la delusione di oggi, continueremo a lavorare in modo costruttivo con tutte le parti interessate per trovare una soluzione al fine di proteggere il futuro del sito di Scarlino e dei suoi lavoratori».