GROSSETO – «Ci sono i presupposti per restare aperti, i mercati non devono chiudere più» ne è convinto Simone Zippilli, presidente provinciale Anva Confesercenti che ieri era presente a Firenze, in piazza della Signoria, nella manifestazione regionale che ha portato in piazza gli ambulanti.
«C’era necessità di scendere in piazza – ribadisce Zippilli – in piazza c’era un bell’affiatamento tra Anva e Fiva Confcommercio. Abbiamo dato parola ad un comparto che è in forte sofferenza».
«Aldilà delle aperture e chiusure a macchia di leopardo, aggravate anche dalle zone rosse comunali e provinciali, i ristori che sono arrivati sino ad ora sono briciole».
Anva Confesercenti confida in un piano vaccinale il più ampio possibile, e in una risposta puntuale da parte del Governo.
«Chiediamo che i mercati non chiudano più, anche in caso di nuove restrizioni generalizzate: la nostra attività si svolge all’aperto, e dunque il rischio di contagio è ridotto, se non quasi nullo, come è limitato il pericolo assembramento – prosegue Zippilli -. Noi rispettiamo le distanze, abbiamo gel disinfettante, mascherine; a Grosseto c’è un’associazione di volontariato che passa per il mercato sensibilizzando la clientela a rispettare le norme. Insomma ci sono tutti i presupposti per lavorare in sicurezza, gli ambulanti non devono chiudere più: dobbiamo restare aperti e continuare a lavorare».
«L’anno di pandemia ci ha piegato, confidiamo nell’avvio della stagione per una boccata d’ossigeno, ma sicuramente non basterà. Per questo chiediamo la sospensione dei versamenti contributivi sino al 31 dicembre 2021, l’esenzione dal pagamento del suolo pubblico e dalla Tari sino al 31 dicembre prossimo, il rinnovo delle concessioni con validità sino al 2032, l’esenzione dal Durc per tutto il 2021 e sostegni adeguati per ambulanti, fieristi e mercati turistici».