GROSSETO – “Come denunciato dalla stampa locale e nazionale e dalle categorie economiche di riferimento, le gelate del mese di aprile 2021, nei giorni successivi alla Pasqua, hanno colpito duramente i frutteti, i vigneti e le orticole in Toscana ed in molte altre regioni Italiane. Secondo la Cia-Agricoltori italiani, i danni di quelle notti sotto zero potrebbero anche aver causato un taglio del 50-75% della produzione al Centro Nord. La Toscana, dalla costa alle aree interne, all’ottava notte di gelo ha raggiunto anche i -7 gradi che hanno danneggiato pesantemente le colture in campo, a partire dagli ortaggi, ma anche alberi da frutto in piena fioritura. Molte aziende hanno incendiato le balle di fieno per provare ad alzare le temperature nei vigneti, mentre nei meleti sono stati ghiacciati preventivamente i germogli per provare a proteggerli”. Lo dicono in una nota i deputati toscani di Forza Italia Stefano Mugnai, Maurizio D’Ettore ed Elisabetta Ripani.
“Il gelo ha colpito molte località fra cui in particolare Badia Agnano, Monterchi e Ortignano con temperature tra meno 9 e meno 8 gradi – affermano – toccati i meno 8 anche nelle province di Siena e Grosseto, mettendo a rischio i raccolti di tutta la Maremma. A Montalcino, la terra del Brunello, i produttori, in piena notte, per difendersi dalla gelata hanno bruciato i rotoli di paglia nei vigneti in modo da riscaldare l’aria. Le temperature sotto zero hanno compromesso anche la produzione di molte piante e ortaggi a Massa Carrara e a Livorno, colpita poi duramente anche Pistoia. Nella provincia di Pisa le situazioni più a rischio tra San Miniato e Cascina, San Giuliano e Vecchiano e più in generale nella Valdiserchio”.
“Abbiamo pertanto presentato – aggiunta – un’apposita interrogazione al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali , Stefano Patuanelli, per sapere: come intenda intervenire il Governo per mettere un freno a questa situazione andando incontro alle istanze delle categorie agricole e di tutti i lavoratori del settore fortemente preoccupati per le possibili conseguenze negative sul raccolto; per conoscere quali siano in concreto gli aiuti previsti per quelle regioni che risultano maggiormente colpite come la Toscana, il Veneto, il Piemonte, il Trentino e l’Emilia Romagna, per consentire la tenuta del settore ed infine se il Governo intenda intervenire per sollecitare le suddette Regioni affinchè repentinamente prevedano sostegni adeguati alle aziende in proporzione ai danni subiti dalle gelate dei giorni di Aprile 2021. Troppi negli ultimi anni sono stati i danni creati dai cambiamenti repentini del clima, ingenti le perdite economiche.
Occorre adesso dare risposte immediate a tutte le imprese affinchè possano attutire questo ultimo colpo inflitto dal gelo, e ripartire con fiducia verso il futuro”.