GROSSETO – La data chiave da segnare sul calendario è quella del 23 aprile. Non sarà un venerdì qualunque perché dopo mesi diventare gialli cambierà ancora di più nel destino di una regione, viste le anticipazioni sulle misure che entreranno in vigore dal 26 aprile. Peraltro giova ricordare che la Toscana, visti i numeri del contagio e soprattutto alla drammatica situazione negli ospedali, è tutt’altro che sicura di migliorare l’attuale zona arancione.
DAL 26 APRILE
Con il ritorno delle zone arancioni, la novità più grande interessa gli spostamenti. Sono liberi quelle tra zone arancioni, mentre tornano possibili anche quelli tra regioni di colore diverso anche per motivi diversi da salute, necessità e lavoro, esigenze per le quali già adesso era possibile varcare i confini della propria regione. Occorrerà però utilizzare un pass, una sorta di lasciapassare che certifica l’avvenuta vaccinazione (chi ha avuto la fortuna di averla già effettuata, il contagio con guarigione da Coronavirus, o un tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti.
L’altra grande novità è quella che riguarda i ristoranti. Che in zona gialla riaprono non soltanto a pranzo, ma anche a cena, purché all’aperto. In ogni tavolo non sono ammesse più di quattro persone (a meno che non siano conviventi).
Sempre in zona gialla si potrà fare sport all’aperto anche non individuale: via libera quindi a calcio e basket.
Sempre in zona gialla riapriranno musei, teatri, cinema e spettacoli all’aperto, ma con una capienza limitata.
Nelle zone gialle a arancioni tutte le scuole aperte. Nelle zone rosse tutte le scuole aperte fino alla terza media, mentre le superiori saranno aperte con una capienza dal 50 al 75%.
DALL’1 MAGGIO
Riapriranno i palazzetti dello sport (con 500 spettatori) e gli stadi (con mille spettatori).
DAL 15 MAGGIO
Riapriranno le piscine e gli stabilimenti balneari, con lettini e ombrelloni distanziati.
DALL’1 GIUGNO
Riapriranno le palestre e i ristoranti al chiuso, ma soltanto a pranzo.
DALL’1 LUGLIO
Le ultime riaperture riguarderanno fiere e congressi, stabilimenti termali e parchi tematici.