GROSSETO – Meno restrizioni e più riaperture. Si può riassumere così il messaggio lanciato pochi minuti fa dal presidente del consiglio Mario Draghi e dal ministro della Salute Roberto Speranza nella conferenza stampa che segue le nuove disposizioni messe in campo dal Governo dopo il vertice di questa mattina.
Tra le principali novità che vedremo già dal 26 aprile (quindi tra dieci giorni) il ritorno alla zona gialla (dove possibile) e la riapertura di una serie di attività all’aperto «anche la ristorazione a pranzo a cena – ha detto il premier Draghi – e alle scuole tutte, che riaprono completamente in presenza nelle zone gialla e arancione mentre in rosso vi sono modalità che suddividono in parte in presenza e in parte a distanza».
Rimane l’obbligo di mascherina e il distanziamento.
Per le zone gialle si tratta di un anticipo rispetto al decreto in vigore che prevedeva la sospensione delle zone gialle almeno fino al 30 aprile.
«Queste decisioni sono state prese – ha aggiunto Draghi – sulla base di un rischio calcolato» perché come ha spiegato al ministro Speranza i dati mostrano una diminuzione dell’Rt e una “piegatura” verso il basso della curva del contagio.
Si apre dunque con il 26 aprile il calendario delle riaperture. Per le altre date il ministro Speranza ha parlato di una “road map” ancora ipotetica che possiamo riassumere così: 15 maggio riaperture delle piscine, 1 giugno palestre, 1 luglio attività fieristica.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha anche confermato che resterà in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino con il divieto di spostamenti.
(notizia in aggiornamento)