MONTE ARGENTARIO – “L’estate è alle porte e come l’anno scorso gli operatori economici del nostro territorio dovranno confrontarsi con una nuova stagione alle prese con la pandemia. La situazione è certamente complessa viste le numerose incognite legate all’andamento della curva dei contagi. In queste circostanze fare corretta programmazione e predisporre un piano di gestione può fare sicuramente la differenza”, dice Luigi Scotto, capogruppo di Argentario il progetto.
“Se pensiamo all’anno scorso – prosegue -, tutto il nostro territorio si è trovato completamente impreparato, non soltanto ad approntare gli interventi preparatori per consentire alle imprese di lavorare senza difficoltà e ai turisti di poter soggiornare in sicurezza, ma anche dal punto di vista della capacità di gestire in modo efficace l’enorme flusso di presenze che, tra giugno e settembre, si sono riversate sul Promontorio.
In questi giorni abbiamo appreso dal sindaco Francesco Borghini e dall’assessore al turismo Francesca Ballini di essere già pronti per l’arrivo della bella stagione. Addirittura viene confermato l’utilizzo delle navette e il regolare svolgimento del Pop corn festival.
Ma la nostra amministrazione, in previsione di replicare il boom di presenze dello scorso anno, è in grado di attuare un’azione di controllo tesa a garantire la sicurezza di residenti e turisti per quanto attiene la salute, l’ordine pubblico e la sicurezza?
Dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa parrebbe proprio di no. Un annuncio che suona più come un gesto di propaganda, finalizzato a tranquillizzare i timori che cominciano a serpeggiare tra la gente. Ma totalmente privo di contenuto.
Infatti la scorsa estate sono stati registrati problematiche incresciose riguardo il decoro urbano, in special modo per quanto riguarda la pulizia di strade e marciapiedi. Oltre a cassonetti sempre pieni. Come se non bastasse abbiamo avuto problemi di ordine pubblico, soprattutto a Porto Ercole; non solo ostaggio di numerosi danneggiamenti alle auto in sosta e all’arredo urbano, ma soprattutto ostaggio di un clima di terrore diffuso, dovuto alla totale mancanza di controlli. Senza contare gli aumenti spropositati sui prezzi dei parcheggi che, oltre ad essere molto cari, non sono in numero sufficiente per assorbire l’enorme afflusso di persone. Di fronte a queste problematiche, l’amministrazione Borghini cosa intende fare?
Tra l’altro quest’anno, a complicare la già difficile situazione sanitaria, siamo chiamati a far fronte alle varianti covid 19. La nostra giunta come si sta muovendo per facilitare la somministrazione di vaccini sul territorio? In altri comuni d’Italia, ad esempio, gli enti, in accordo con le regioni, hanno individuato spazi, uffici e personale per accelerare le prenotazioni. Come mai non vengono prese iniziative in questo senso? In questo momento più che mai abbiamo bisogno di certezze, di avere al comando persone capaci e con voglia di fare, cosa che non si può dire dell’amministrazione Borghini.
Noi vogliamo che il nostro sindaco si dedichi con forza e decisione per trovare soluzioni straordinarie in questa situazione che di ordinario non ha nulla. E vogliamo sapere cosa sta facendo il nostro sindaco per la tutela della nostra salute e la nostra economia. Abbiamo bisogno di soluzioni concrete e una visione politica adeguata al momento storico che stiamo vivendo”, conclude.