CINIGIANO – Sequestrato un distributore di carburante di Cinigiano dopo l’intervento della Guardia di finanza.
“Dopo attività info-investigative e controllo economico del territorio – spiegano le Fiamme gialle -, i finanzieri della Compagnia di Grosseto, coadiuvati da personale del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, hanno individuato un distributore di carburante nel cuore della Maremma, a Cinigiano, per il quale si rendeva necessario effettuare un blitz operativo.
Ieri mattina l’intervento sul posto: i militari, in collaborazione con l’Ufficio Metrico della Camera di Commercio di Grosseto, si sono presentati presso l’attività ed hanno eseguito gli accertamenti del caso.
Dagli approfondimenti è emerso come l’impianto da quasi due anni non fosse sottoposto alla periodica verifica metrica obbligatoria che ne certificasse il regolare funzionamento. Questa grave violazione già da sola impone la chiusura dell’impianto.
Peraltro, è stata effettuata una prova di misurazione di oltre 60 litri di carburante, riversati in apposito strumento metrico ufficiale; dal riscontro è emersa erogazione di benzina in quantità differente a quanto indicato nella colonnina. Nel frangente sono state acquisite anche altre informazioni ed elementi per la verifica del corretto assolvimento degli obblighi contabili, certificativi e autorizzativi.
L’impianto di distribuzione è stato sottoposto a sequestro amministrativo, con apposizione dei sigilli e contrassegno di esito negativo, che inibisce l’uso fino al rispristino della conformità legale.
Si tratta della seconda attività che ha portato a riscontro di violazioni e sequestro di erogatori di carburante nell’arco degli ultimi due mesi (il precedente servizio, a metà febbraio sull’Isola del Giglio). Ciò a testimonianza dell’elevata attenzione in questo settore da parte delle Fiamme gialle, al fine di risolvere ed eliminare una problematica di non poco conto considerato il contesto territoriale, nonché di tutelare la cittadinanza e gli operatori commerciali che lavorano legalmente. Con tale servizio, la Guardia di Finanza tiene ad evidenziare e ribadire la presenza e l’azione di controllo economico anche nei territori più lontani e difficili da raggiungere nell’ampia provincia, nonché la fattiva sinergia con altre Istituzioni quali la Camera di Commercio
Il settore dei carburanti e delle accise è da sempre uno dei principali target dell’azione di controllo della Guardia di Finanza, in quanto le potenziali frodi e truffe che si annidano permettono consistenti guadagni illeciti a danno dei cittadini. In questo contesto, il Comando Provinciale di Grosseto ha quindi sollecitato tutti i reparti maremmani nell’intensificazione dei servizi della specie, anche sulla base di alcune segnalazioni pervenute al numero di pubblica utilità del Corpo, il 117″, conclude la Guardia di Finanza.