GROSSETO – 800432525: è il numero di telefono che dalle ore 8 di venerdì 16 aprile aiuterà le persone con elevata fragilità a orientarsi nel percorso verso il vaccino.
E’ uno strumento integrativo del portale regionale per la prenotazione e sarà a disposizione di tutti i cittadini fragili della Asl Toscana sud est che hanno avviato il percorso vaccinale o intendono farlo.
Il numero sarà attivo dalle 8 alle 20, dal lunedì al venerdì.
“Lo abbiamo attivato per poter rispondere alle domande di questi cittadini – commenta il direttore generale Antonio D’Urso – Il portale regionale ‘prenotavaccini’ è la via di accesso, ma l’estrema varietà delle situazioni può rendere utile uno strumento integrativo diretto e cioè una telefonata che possa favorire una maggiore comprensione del percorso vaccinale ovvero quello che deve o non deve la persona fragile”.
Il nuovo servizio è riservato alle persone con elevata fragilità della Asl Toscana sud est e a persone che, pur avendo un’altra residenza e quindi in carico a una diversa Asl, sono seguite dai servizi della stessa Sud Est.
La Regione ha suddiviso le persone con elevata fragilità in due tabelle: nella prima sono elencate le persone estremamente vulnerabili considerate tali per condizioni patologiche; nella seconda le persone affette da disabilità gravi ai sensi della legge 104/1992, art. 3 comma 3.
Le persone che rientrano nella prima tabella sono state a loro volta suddivise in due categorie. Tabelle e categorie e maggiori informazioni al link https://www.uslsudest.toscana.it/covid-19-info.
Ancora sul sito aziendale saranno pubblicate, a iniziare da domani, le domande più frequenti che giungono in questi giorni ai telefoni e alla mail aziendali. Il consiglio è, prima di rivolgersi a InfoFragili, di verificare se eventualmente la risposta alla domanda sia già presente tra le FAQ.
Approfondimento sulle categorie A e B
Nella categoria A sono indicate le persone che possono fare il vaccino perché hanno uno specifico codice di esenzione e una valutazione clinica del servizio ospedaliero che li ha in carico (e che la persona ha indicato al momento della pre adesione al vaccino). Si sottolinea che il possesso del codice di esenzione è condizione necessaria, ma non sufficiente per l’accesso alla vaccinazione riservata alla categoria delle persone estremamente vulnerabili. E’ quindi indispensabile anche la valutazione clinica che viene fatta dai centri di riferimento delle strutture specialistiche Asl che hanno la responsabilità della gestione del percorso clinico della persona. Se il servizio verifica che sussistono tutte le condizioni richieste, procede con la vaccinazione mettendosi in contatto diretto con il paziente per fissare luogo, giorno e ora della vaccinazione. Se invece non si verificano tutte le condizioni necessarie, il servizio informa il paziente dell’esito della richiesta e definisce il differimento della vaccinazione ad altra data, coerentemente con il Piano nazione di vaccinazione.
Dalla categoria A passiamo alla categoria B. Le persone che vi rientrano, devono avere due condizioni: aver fatto la preadesione sul portale ‘prenotavaccini’ della Regione ed essere in possesso del codice di esenzione. I pazienti che rientrano nelle patologie indicate nell’allegato B, ricevono direttamente il codice di prenotazione composto da 8 cifre che dà loro la possibilità di prenotarsi direttamente sul portale.