GROSSETO – Grande successo organizzativo quello ottenuto dalla promoter grossetana Rosanna Conti Cavini e dalla Pugilistica Grossetana Umberto Cavini, presieduta da Fabrizio Corsini, con la collaborazione dell’Accademia Pugilistica Livornese, al Palacosmelli di Livorno nell’evento imperniato sul titolo italiano dei pesi leggeri tra il livornese Vairo Lenti e il napoletano Antonio Picardi, fino a ieri imbattuto, con il successo meritato di Lenti ai punti, amministrato dalla manager Monia Cavini (foto di Fabio Bozzani).
La manifestazione ancora una volta è stata organizzata a porte chiuse dato che, continuando questo momento di pandemia, del covid 19, gli organizzatori hanno rispettato alla lettera le decisioni del decreto ministeriale. Sono intervenuti il presidente provinciale del Coni Giovanni Giannoni e il sindaco di Livorno Luca Salvetti, per controllare che tutto fosse a norma, come da delibera emessa dallo stesso primo cittadino della città labronica.
Tornando all’evento, clou del pomeriggio livornese, il pugile locale Vairo Lenti aveva di fronte un pugile imbattuto come Antonio Picardi, ma grazie ai suoi maestri, il padre Roberto e Angelo e Riccardo Gasparri che lo hanno guidato e studiato nei minimi particolari il match da fare, Lenti ha fatto da par suo un match elegante ed intelligente sini dai primi minuti di match e con il suo gioco di gambe ha girato interno al suo avversario, che da metà ripresa poi è incominciato a calare, e a questo punto il livornese è venuto fuori alla distanza e alla fine ha vinto con pieno merito il titolo di campione italiano e togliendo pure l’imbattibilità al suo avversario.
Di ottima fattura anche il match vittorioso del fiorentino Alexandru Ciupitu (manager Monia Cavini), un peso medio molto interessante, che al cospetto di un pugile valido come il piemontese Matteo Deiana, ha sciorinato colpi molto belli ed importanti rispondendo colpo su colpo al suo avversario, al termine delle sei riprese ha avuto la meglio, ma un bravo anche al suo avversario.
Un pari infine, assegnato al portacolori della manager Monia Cavini Simone Giorgetti, al termine di un match dove il grossetano ha studiato il suo avversario e poi dalla seconda ripresa ha iniziato a muoversi con eleganza sul quadrato e dalla quarta ha preso in mano il combattimento sfoderando un’ottima condizione fisica e alcuni bei colpi destri e montanti, che Rauseo ha accusato, pur continuando a rimanere nel match a testa alta. Nell’ultima ripresa l’atleta seguito dalla manager Monia Cavini si è fatto preferire all’avversario e prima del gong finale ha rallentato finendo con il sorriso convinto di aver chiuso la sfida con un successo. Non sono stati dello stesso avviso i giudici che, con un verdetto a sorpresa, hanno premiato oltre al dovuto la generosità di Rauseo. Per l’allievo dei maestri Angelo e Riccardo Gasparri, è il primo verdetto di parità arrivato comunque al termine di un match convincente in crescendo. Il pari di Simone, dice la manager Monia Cavini, per noi è una vittoria e il giudizio arbitrale non può rovinare una bella prestazione.
Si ricorda che tutti i pugili della manager Monia Cavini vestono divise della Ex3MO Sport e sono seguiti dal nutrizionista dottor Francesco Lampredi.