COMO – Rinasce nella ripresa il Grosseto che non t’aspetti e che, in soli dieci minuti, ribalta una partita contro la capolista Como, al vertice della Lega pro, rischiando addirittura di vincerla nei minuti finali. Un Grosseto tutto cuore che lascia il segno con la doppietta di Galligani, il secondo gol è tra i più belli visti quest’anno, e manda ancora una volta un segnale importante non solo per rincorsa salvezza. E pensare che nel primo tempo si era visto ben poco e l’uno due dei padroni di casa sembrava aver già chiuso la gara.
Foto di archivio Paolo Orlando
Magrini alle prese con le tante assenze: Boccardi, Moscati, Gorelli, Stijepovic, Scaffidi, Kalaj e Giannò. Ancora fuori Barosi per una botta rimediata, torna titolare per la seconda gara consecutiva il giovane Chiorra. In difesa, da destra a sinistra, Raimo, Polidori, Ciolli, Campeol, con Vrdoljak davanti alla difesa e Cretella e Piccoli mezz’ali. Sulla trequarti Kraja sostituisce dal primo minuto Sicurella, mentre in attacco la coppia Galligani e Merola. In panchina una bella schiera di giovani grossetani, con Consonni, Gafà, Fregoli e il giovanissimo Bifini. Partita impegnativa già dopo appena tre minuti, con Rosseti che fugge via e dal limite mette in mezzo per Gabrielloni che, davanti a Chiorra, non trova di pochissimo il pallone. A trovarlo è, purtroppo, Arrigoni che su punizione da venti metri castiga dopo otto minuti Chiorra centrando il secondo palo. Il Grosseto prova a reagire ma è ancora il Como, cinque minuti dopo, a rendersi pericoloso con il tiro da fuori di Gatto deviato in angolo da Chiorra. La risposta del Grifone arriva al 22’ con il contropiede di Galligani, che incrocia ma Facchin si salva con una parata in tuffo. Al 35’ raddoppia il Como: punizione di Dkidak che trova in area la testa di Gabrielloni per il 2-0. Prima della fine del primo tempo si fanno vedere i biancorossi con Galligani, che salta due avversari e serve la palla più ghiotta della gara a Piccoli, ma il suo tiro non trova né la porta né Merola, che in scivolata prova a toccare il pallone davanti alla porta senza però riuscirci. Nella ripresa dopo dieci minuti in campo Russo e Sicurella per Merola e Kraja, e il Grosseto sembra trovare maggior convinzione per provare almeno a fare un gol. Gol che arriva alla mezz’ora, quando Russo se ne va sulla sinistra e cross in area per Galligani che al volo s’inventa una traiettoria che trafigge Facchin e accorcia le distanze per il Grosseto. A sei minuti dalla fine il miracolo sportivo: Vrdoljak su calcio d’angolo serve Galligani dall’altra parte che fa fuori due avversari, s’infila in area e batte per la seconda volta Facchin, segnando il nono gol in Lega pro e pareggiando una gara che a fine primo tempo sembrava già vinta abbondantemente dal Como. Ancora una volta il piccolo Grosseto dimostra la sua grandezza nel non mollare mai.
COMO-GROSSETO 2-2
COMO: Facchin, Dkidak, Iovine, Terrani (20’ st Cicconi), Gabrielloni (36’ st Celeghin), Gatto (36’ st Solini), Crescenzi, Bellemo, Rosseti (20’ st Ferrari), Arrigoni, Bertoncini. A disposizione: Bolchini, Bovolon, H’Maidat, Walker, Daniels, Koffi, Castillion. All. Gattuso.
GROSSETO: Chiorra, Raimo, Polidori, Ciolli, Campeol (36’ st Fratini), Vrdoljak, Piccoli (36’ st Simeoni), Cretella (45’ st Sersanti), Kraja (10’ st Sicurella), Galligani, Merola (10’ st Russo). A disposizione: Barosi, Gafà, Consonni, Bifini, Fregoli. All. Magrini.
ARBITRO: Antonino Costanza di Agrigento (Di Giacinto di Teramo, Basile di Chieti).
RETI: 8’ Arrigoni, 35’ Gabrielloni, 29’ st e 39’ st Galligani.