GROSSETO – Nei giorni scorsi si sono registrati gravi danni alle colture agricole in fase di fioritura e gemmazione a causa del brusco calo delle temperature. Tutte le forze politiche e le associazioni di categoria maremmane hanno chiesto all’unisono alla Regione di richiedere lo stato di calamità, e la Toscana ha subito avviato la procedura per le segnalazioni da parte delle aziende agricole.
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“L’ondata di gelo che ha colpito il territorio maremmano nella giornate del 7 e 8 aprile ha avuto effetti drammatici per il comparto agricolo provinciale – scrivono da Sinistra italiana -. Le miti temperature di fine marzo avevano dato il via al germogliamento delle colture e molte di queste produzioni sono state letteralmente azzerate in una notte. Innumerevoli i danni nel settore ortofrutticolo e ingenti danni si registrano anche per la vite e gli olivi.
Un settore già duramente provato dal calo dei consumi dovuto alla pandemia si trova oggi ad affrontare una stagione che comincia con danni alle produzioni che oscillano tra 30% e il 70% con punte del 100% nelle aree maggiormente colpite. Il censimento dei danni attivato dalla Regione Toscana deve trovare immediata risposta in adeguati ristori sostenuti da risorse pubbliche.
Dato il perdurare della crisi economico sociale a cui si è aggiunta la calamità naturale, Sinistra italiana Grosseto esprime solidarietà al comparto agricolo e chiede al Governo italiano la cancellazione per decreto della contribuzione previdenziale per l’anno 2021 come primo sostegno agli agricoltori colpiti. Sollecitiamo anche tempi rapidi e una burocrazia snella per il riconoscimento dei danni e dei successivi sostegni da parte della Regione Toscana.
Centinaia di aziende agricole aspettano risposte immediate dopo mesi di ristrettezze e sacrifici, la politica faccia presto.
Inoltre gli effetti della gelata ricadranno nei prossimi mesi sui consumatori. Ci saranno aumenti significativi dei prezzi al dettaglio con rischio di forti speculazioni. Occorre vigilare a tutela dei consumatori”, concludono da Sinistra italiana.
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“L’amministrazione comunale di Manciano esprime vicinanza a tutto il settore agricolo per i danni causati dalla straordinaria gelata del 7 e dell’8 aprile scorso – scrivono dal Comune di Manciano -. L’assessorato all’Agricoltura del Comune di Manciano invita la categoria a richiedere alla Regione Toscana il riconoscimento di calamità naturale per l’eccezionale evento, che ha interessato anche il nostro territorio, unitamente alle associazioni di categoria locali. L’amministrazione comunale sta predisponendo una delibera di Giunta per questa richiesta.
L’ondata di gelo ha interessato tutte le colture: ortaggi, frutti, viti e ci saranno ripercussioni anche sul raccolto dei cereali e sulle sementi. Le aziende agricole stanno dunque vivendo una situazione difficile ed è per questo che la Giunta Morini esprime la propria solidarietà a tutte le realtà economiche coinvolte.
Come spiegano le associazioni di categorie, il riconoscimento dello stato di calamità naturale ha come obiettivo di consentire, oltre a un ristoro, la proroga delle scadenze delle rate delle operazioni di credito agrario, di esercizio, di miglioramento e di credito ordinario e l’esonero parziale del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali”, concludono dal Comune di Manciano.
“Nel chiedere i necessari sopralluoghi in tempi rapidi e, comunque, compatibili con le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria per la pandemia da Covid-19, si sottolinea la necessità di delineare, in breve tempo, interventi di natura finanziaria e fiscale finalizzati a ridurre l’impatto negativo di questa sequenza di eventi calamitosi, e consentire la ripresa quanto più veloce possibile dell’attività produttiva del settore, già in grande difficoltà”, scrivono in una nota Vivere Capalbio e La nostra Capalbio.
“Le segnalazioni come noto possono essere presentate sul Sistema Informativo ARTEA mediante compilazione del modulo ID 20402 fino alle ore 24 del 30 aprile 2021 portale Artea (https://www.artea.toscana.it)
Si richiede intanto – laddove non fosse ancora attivato – anche all’assessorato comunale alle politiche agricole, di raccogliere le sollecitazioni da parte delle organizzazioni professionali di categoria, invitando gli agricoltori danneggiati a inviare anche all’Amministrazione Comunale attraverso dei moduli predisposti le segnalazioni dei danni subiti”, concludono.