GROSSETO – “Gelo in agricoltura: sarebbe il caso di dire piove sul bagnato, visto che quello primario è un settore già pesantemente colpito dalla crisi. Per questo sono indispensabili immediate misure straordinarie di sostegno”. Così Attilio Tocchi, presidente di Confagricoltura Grosseto, interviene in merito alla conseguenze del gelo della notte scorsa.
“Perdere in provincia di Grosseto, a causa del Covid, 92mila giornate di lavoro – prosegue -, vedere il comparto vitivinicolo inaridirsi del 40% a seguito della contrazione delle vendite indotta dalla chiusura dell’Horeca, e poi assistere alla devastazione di vigne e campi dedicati all’ortofrutta, sono il chiaro segnale che non servono misure ordinarie nella drammaticità, ma sono assolutamente indispensabili misure eccezionali, con i soldi che arrivino subito”
“Diamo alle aziende – aggiunge – la possibilità di fruire delle perdite subite come credito d’imposta, oppure di agire con l’esenzione contributiva per i primi tre mesi dell’anno o ancora di permettere ai viticoltori, in forma volontaria, la possibilità di godere di contributi di Stato consentendo interventi di distillazione obbligatoria del prodotto rimasto invenduto in cantina”.
“Senza queste azioni – conclude il presidente di Confagricoltura Grosseto – le aziende colpite vedranno fortemente minata la propria stabilità economica e con essa anche la loro capacità occupazionale”.