GROSSETO – Grosseto è un territorio ricco di importanti attività artigianali e con una lunga tradizione di eccellenze locali. Da adesso anche questa porzione di Toscana e il suo grande patrimonio di saperi entrano nella Carta Internazionale dell’Artigianato artistico attraverso la sottoscrizione del Comune di Grosseto. Un percorso di valorizzazione promosso da Artex-Centro per l’Artigianato Artistico e tradizionale della Toscana insieme a Comune di Grosseto, CNA Grosseto e Confartigianato Grosseto. Oggi la firma che suggella la volontà di proseguire insieme nel progetto di tutela e promozione delle attività legate all’artigianato artistico tra il presidente Artex, Giovanni Lamioni, e il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna. Erano presenti anche l’assessore del Comune di Grosseto alle Attività produttive Riccardo Ginanneschi, il presidente di Cna Grosseto Riccardo Breda e il segretario di Confartigianato Grosseto Mauro Ciani.
La Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico è nata dieci anni fa da un lungo percorso di condivisione e confronto e si è affermata come una base comune per la costruzione di strategie per lo sviluppo, la valorizzazione, la tutela e la promozione dell’artigianato artistico a livello nazionale e internazionale. Negli anni la rete di soggetti coinvolti si è allargata e rafforzata: ad oggi la Carta è sottoscritta da 9 paesi, 15 regioni italiane, 3 regioni francesi, e 15 soggetti tecnici specializzati, nazionali e internazionali. Tra gli obiettivi del documento: una maggiore comunicazione e promozione; progetti specifici e personalizzati di internazionalizzazione e commercializzazione; percorsi di innovazione ad hoc; rapporti costanti e creativi con il mondo dell’istruzione e della formazione; rapporti sinergici con le altre risorse del territorio, come turismo e sistema culturale. Ora anche Grosseto e le sue attività artigianali entrano in questa rete.
“La parola artigiano deriva dall’ars latina, cioè dall’arte, ovvero dall’abilità di creare qualcosa di unico e originale con le proprie mani. Firmando la Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alle Attività produttive, Riccardo Ginanneschi – intendiamo tutelare questo saper fare e sostenere iniziative per la valorizzazione e lo sviluppo dell’artigianato artistico e tradizionale, entrando a far parte di una rete di soggetti che condividono valori e strategie per dare impulso al comparto. Parliamo di un tessuto produttivo costituito da microimprese, laboratori e piccole e medie imprese radicati anche nel nostro territorio e ringraziamo Artex, Confartigianto e Cna per aver creato questa sinergia”.
“L’artigianato artistico caratterizza il territorio e ne segue lo sviluppo, raccogliendo e valorizzando le tracce che la storia vi ha lasciato – dichiara Giovanni Lamioni, presidente Artex – E’ un patrimonio vivo e in movimento, che va fortemente incentivato perché da solo rappresenta uno dei più importanti motori economici e occupazionali. In un momento così difficile, accordi come quello che firmiamo oggi assume un significato più alto, di prospettiva e lungimiranza, per uno sviluppo consapevole e sostenibile di realtà portanti del tessuto produttivo e sociale di questa area. Attraverso la Carta avviamo un nuovo percorso che si avvarrà di virtuose collaborazioni tra diversi soggetti, pubblici e privati”.
“Abbiamo accolto con piacere l’invito a sottoscrivere la Carta internazionale dell’Artigianato Artistico – dice Riccardo Breda, presidente di Cna Grosseto -. Si tratta di un settore talvolta, ingiustamente, sottovalutato che invece conserva nel tempo i tratti caratteristici dei mestieri artigiani: la manualità e la creatività, che diventa spesso vera e propria espressione artistica. Inoltre, l’artigianato artistico e tradizionale è un comparto particolarmente importante per il nostro territorio, collegato anche ad altri ambiti, primo tra tutti il turismo, che in questo momento così difficile per tutte le imprese artigiane, potrà godere di partnership e collaborazioni in grado di dare nuovo impulso al settore”.
“L’artigianato artistico rappresenta una parte importante del patrimonio culturale, della creatività e dell’identità del nostro Paese – aggiunge il direttore Anna Rita Bramerini – rappresentato da imprese e artigiani qualificati, ma che ha già perso più del 40% del fatturato. Anche per questa ragione accordi come quello sottoscritto oggi possono essere importanti per sostenerlo”.
Ma viste le difficoltà attuali del comparto, Cna ha rivolto un appello al Governo e Parlamento per sostenere decine di migliaia di imprese che rischiano la chiusura. “L’artigianato artistico rappresenta un volano di sviluppo su più direttrici: dal Made in Italy all’economia circolare, passando per cultura e formazione – aggiunge Bramerini – ed è un elemento prezioso per le future strategie di promozione del sistema turistico toscano e italiano. Per questo motivo è fondamentale che vengano inserite misure ad hoc nel piano nazionale di ripresa e resilienza”.
Allo stesso modo Cna chiede di accelerare l’iter del disegno di legge depositato in Senato, che traccia una nuova rotta per l’artigianato artistico e tradizionale: “È necessario farlo – conclude Bramerini – prima che il settore sia schiacciato sotto il peso delle conseguenze socio-economiche della crisi sanitaria”.
“Tutto ciò che sostiene e supporta l’artigianato deve essere accolto favorevolmente. Entrare a far parte della Carta Internazionale dell’Artigianato artistico attraverso la sottoscrizione del Comune di Grosseto ci consente di rappresentare con maggiore e rinnovata forza gli interessi generali delle piccole imprese artigiane artistiche – spiega il segretario di Confartigianato Grosseto Mauro Ciani – valorizzare l’artigianato artistico significa valorizzare la nostra Storia e le nostre tradizioni, perché proprio da queste attività emergono antichi mestieri e saperi che ci identificano. L’artigianato artistico è una risorsa per la conservazione della nostra identità oltre che un ulteriore volano per creare nuove eccellenze. E’ il primo passo verso un rinnovato spirito imprenditoriale che oltre a dare supporto alla piccole e piccolissime imprese del territorio farà conoscere le qualità e unicità del Made in Maremma”.