CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Le norme anti Covid-19 da adottare durante la pandemia per i trasporti pubblici, che prevedono una sostanziale riduzione di presenze ed un distanziamento tra i passeggeri, non hanno creato problemi al servizio scuolabus di Castiglione della Pescaia.
Il numero dei mezzi in dotazione dava già la possibilità di rispettare la percentuale di alunni presenti all’interno e lo spazio necessario, ma la Giunta comunale ha deciso comunque di acquistare un nuovo scuolabus in modo da incrementare la propria flotta e dotarla di un ulteriore mezzo idoneo al trasporto dei ragazzi speciali, dando così una maggiore tranquillità e garanzia di continuità al servizio.
«Questa amministrazione – fanno sapere il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Elena Nappi e Susanna Lorenzini assessora alla pubblica istruzione – nel corso degli anni ha investito molto sulla sicurezza degli studenti, in particolare sugli edifici scolastici rendendoli confortevoli e accoglienti. Per noi la scuola ha sempre occupato il primo posto all’interno della programmazione politico-amministrativa e, accanto agli investimenti importanti compiuti nell’edilizia scolastica, si associano una moltitudine di progetti educativi finanziati».
«Finalmente nei giorni scorsi all’autoparco comunale – proseguono Nappi e Lorenzini – è arrivato il nuovo scuolabus, il terzo acquistato durante questa legislatura, ordinato alla fine del 2020 e costruito su misura secondo le caratteristiche da noi richieste. Il mezzo si avvale di tutte le tecnologie all’avanguardia esistenti e ci permette di continuare a gestire direttamente e in maniera ottimale il servizio di trasporto scolastico grazie all’impiego del nostro personale, rispondendo alle esigenze degli alunni e delle loro famiglie».
«Il Covid – concludono Nappi e Lorenzini – ha messo a dura prova la nostra scuola, che ha reagito nel migliore dei modi, adeguandosi immediatamente all’emergenza con il sostegno costante del Comune, per quanto di competenza, supportando le esigenze quotidiane degli studenti con azioni e scelte condivise con l’istituzione scolastica. Garantire il diritto allo studio in sicurezza deve essere un obbligo politico e morale per qualsiasi amministrazione e noi cerchiamo di dimostrarlo costantemente con i fatti».