GROSSETO – Sei maremmano se dici: “le cose lunghe diventano serpi”.
In Maremma i serpenti si chiamano serpi. Vai nella macchia e trovi “i serpi” (non importa quali); incontri un bimbetto, ci scherzi e gli dici: “Bada serpe!” Ma poi c’è anche un modo di dire molto efficace, soprattutto in questi tempi difficili ormai da un anno: “Le cose lunghe diventano serpi!”.
Le “cose lunghe” possono essere tante: una malattia, una situazione di stallo che non si sblocca, un rapporto che non funziona e che si tiene in vita forzatamente…Insomma, metteteci quello che volete in quelle “cose lunghe”.
E nella saggezza popolare, quando determinate circostanze durano troppo si dice, appunto, che rischiano di diventare serpi. Si sa tutti cosa fa il serpe: si avvinghia intorno alla preda, la pizzica col veleno, è pericoloso. E così le situazioni incancrenite: anche se partite con le migliori intenzioni rischiano di doventa’ serpi!
Allora che dire? Speriamo passi presto questo momento. Intanto prendetevi il mio augurio di buona Pasqua. Anche questo lo voglio di’ in maremmano: “Bona Pasqua, sape’ “, “Sì, e queste so’ l’ova!”.