FOLLONICA – “Il sindaco di Gavorrano Andrea Biondi esce allo scoperto e lo fa prendendo una posizione forte a favore dell’apertura dell’inceneritore di Scarlino”, scrive, in una nota, il consigliere del Comune di Follonica Charlie Lynn.
“Gavorrano rompe il fronte anti inceneritorista – prosegue – che all’apparenza aveva unito il territorio contro l’apertura dell’impianto e rende palesi le (continue) contraddizioni in casa Pd.
Giunti ad una fase cruciale della vicenda, mi chiedo se Biondi sia stato sindaco “per davvero”, nel senso che abbia realmente parlato a nome dei gavorranesi, che da stamattina sono diventati dei ferventi bruciatori di rifiuti, oppure sia stata una fuga in avanti personale.
Mi chiedo anche se il sindaco abbia edotto il suo partito e quali siano le posizioni del Pd di Gavorrano sull’opinione di Biondi. Tra quelli che devono essere chiari sul tema c’è il dipendente del Comune di Gavorrano Giacomo Termine, nonché segretario provinciale del Pd provinciale.
Che dire, infine, della consigliera regionale Donatella Spadi, che poco tempo fa si era prodigata in una intemerata sull’unità e la coerenza del Pd contro l’inceneritore e che ora si trova il suo territorio diviso sul tema.
Beh, ormai siamo abbastanza grandicelli per non credere alle favole: la sensazione è che nel Pd ci sia un gioco di ruolo all’interno di una commedia che, con l’avvento del colosso Iren, non potrà che portare all’apertura dell’impianto.
Follonica non avrebbe potuto, c’è un passato da rispettare, meglio che sia la “lontana” Gavorrano ad indebolire il territorio nel confronto.
Spero almeno che dai gavorranesi e dalla forze politiche di Gavorrano ci sia un sussulto. In attesa che il Pd batta un colpo”, conclude.