GROSSETO – “Ora basta. L’ultima ordinanza emanata questa mattina dalla Giunta Regionale Toscana che prevede la chiusura per domenica e lunedì degli esercizi commerciali per la vendita di beni di prima necessità è la classica goccia che fa traboccare il vaso”, scrive, in una nota, il senatore maremmano di Forza Italia Roberto Berardi.
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“Non basta la pessima gestione dell’emergenza sanitaria – prosegue -, non basta avere sulla coscienza i tanti morti dovuti agli errori del piano vaccinale che hanno visto liste di persone di ogni tipo scavalcare ottantenni e soggetti a rischio, ora condannano anche l’unica categoria che ha retto in questo disastro.
Una settimana fa i sindacati hanno chiesto alla regione di valutare la chiusura degli alimentari nei giorni festivi, ma il presidente Eugenio Giani ha pensato bene di aspettare l’ultimo giorno utile per emanare l’ordinanza, quando ormai i commercianti hanno acquistato o ordinato la merce da rivendere ai loro clienti.
Oltre il danno la beffa: non solo il mancato incasso, ma anche i soldi spesi per l’acquisto di beni che, rimanendo invenduti, andranno inevitabilmente sprecati.
Se non si ha contezza di come organizzare la vita di una regione, se non si è capaci di capire che ogni decisione che si prende avrà un impatto sulla vita dei cittadini e quale sia l’entità di quell’impatto allora bisogna essere onesti con se stessi e con i propri elettori e passare la mano.
Diciamolo chiaramente, la situazione in Toscana non è mai stata sotto controllo, è sempre stata frutto di decisioni spot prese a caso e in ritardo senza la capacità previsionale che un governo che si rispetti dovrebbe avere. Giani e la sua giunta chiedano scusa ai toscani e si dimettano perché con le loro politiche caotiche stanno facendo più danni del Covid”, conclude il senatore azzurro.