GROSSETO – Oltre 750 persone e 570 veicoli (tra autovetture, moto e mezzi pesanti) controllati su strada da Grosseto e Follonica, a Castiglione della Pescaia, fino a scendere in Costa d’Argento, senza dimenticare anche il grossetano e le zone di montagna dell’Amiata e di Monterotondo. È l’attività della Guardia di finanza nel mese di marzo.
A fronte di un generale complessivo adeguamento e rispetto delle disposizioni, 20 persone (la maggior parte di fuori provincia e regione) sono state verbalizzate in quanto, soprattutto durante la fascia notturna del coprifuoco, trovate per strada privi di autocertificazione e senza validi motivi, oppure per aver sconfinato da altri territori; tre i sanzionati perché non indossavano la mascherina.
Nel corso di queste attività sono stati peraltro elevati 15 verbali per varie violazioni al codice della strada, con il sequestro amministrativo di 3 automezzi che circolavano privi di copertura assicurativa.
Notevole pure il numero di attività economiche controllate (oltre 150); in questo comparto sanzionato un solo esercizio (un bar nella zona di Orbetello) che non rispettiva l’obbligo di chiusura alle 18.00 (sanzione amministrativa da 400 a 1.000 e possibile sanzione accessoria della chiusura). Nel complesso è stato riscontrato un sostanziale adeguamento alle norme anticovid, circostanza che costituisce positivo riscontro della fattiva e costante opera di dialogo intercorsa tra questo Comando Provinciale e le Associazioni di categoria.
Articolata e sviluppata su tutto il territorio anche l’attività antidroga e di contrasto agli illeciti, pur con l’impiego dei due pastori tedeschi in forza alla Compagnia di Grosseto. Nel corso di questi servizi due soggetti sono stati denunciati ed uno segnalato in Prefettura per fatti connessi alla scoperta e sequestro di stupefacenti (nel complesso circa 30 grammi da hashish e cocaina); inoltre, una donna è stata tratta in arresto (convalidato dal Giudice) per rapina ad un esercizio commerciale del capoluogo.
I controlli svolti a Marzo proseguiranno e, come concordato in sede di Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza, si intensificheranno anche ad Aprile e durante il periodo pasquale con finalità di contrasto degli illeciti in genere, tutela dell’economia legale e sanzionamento dei comportamenti incoscienti che, nel contesto emergenziale attuale, rischiano di vanificare gli sforzi compiuti dai cittadini responsabili.