FOLLONICA – “Adesso è ufficiale: all’interno della ex Colonia Marina di Senzuno c’è un “residente”, una persona che legittimamente ci vive. Quindi non è un occupante abusivo ma, al contrario, ha il pieno diritto a starci perché il comune gli ha dato la residenza proprio lì”, scrive, in una nota, il consigliere Massimo Di Giacinto.
“Il problema è che stiamo parlando della ex Colonia Marina – prosegue -: quella che casca letteralmente a pezzi, la stessa da cui sono state fatte sgombrare in fretta e furia le associazioni che vi svolgevano le proprie attività da tanti anni, la medesima dalla quale, proprio pochi giorni fa, sono cadute a terra tegole e calcinacci che per fortuna, e solo per fortuna, non hanno colpito nessuno e danneggiato nulla.
In una interpellanza sulla ormai disastrata situazione di quell’immobile simbolo del degrado, del sistema e della incapacità amministrativa della sinistra che ha sempre governato Follonica, tra le altre cose, ho chiesto al sindaco Andrea Benini di chi sarebbe la responsabilità nello sciagurato caso di crollo, per quello che potrebbe accadere al residente, a chi ci passa per andare sul mare o a eventuali danni alle automobili parcheggiate abitualmente a ridosso del fabbricato.
Naturalmente non ho avuto risposta, ma lo dico io: il sindaco, perché sa bene che lì dentro ci abita una persona, è consapevole che vicinissimo ci passano in molti per raggiungere la spiaggia e sicuramente è a conoscenza che in molti parcheggiano le loro auto nei dintorni.
Però non fa un bel nulla a parte che “incrociare le dita” sperando, come spero anch’io, che non succeda mai nulla del genere. Ma lui è uno dei responsabili dello stato in cui versa l’ex Colonia Marina, ed è questo il modo di affrontarli?
Benini non è uno “nuovo del mestiere”: è stato segretario cittadino del Pd, consigliere comunale, capogruppo consiliare, presidente del consiglio comunale, assessore, vicesindaco e dal 2014 sindaco, un vero e proprio professionista della politica locale, che non è arrivato da Marte tanto da non rendersi conto di cosa sta succedendo alla ex Colonia.
Nel frattempo, da una decina d’anni abbondanti, lui e i suoi cercano una soluzione che mantenga la proprietà pubblica dell’ormai “fu” colonia marina, aspettano fantomatici finanziamenti europei sempre propagandati e mai pervenuti o la “manna dal cielo” e, intanto, sparge voce che il problema ex Colonia Marina è in fase di risoluzione solo perché il comune deve organizzare, a maggio prossimo, un importante seminario a Mannheim in Germania.
Allora mi permetto di dargli un consiglio: metta immediatamente in sicurezza l’immobile, trovi una adeguata soluzione abitativa al residente nella struttura e prenda una decisione seria e realizzabile per la ex Colonia Marina prima che, per davvero, sia troppo tardi. Per piacere sindaco non la faccia crollare del tutto”, conclude.