SATURNIA – “Assistiamo all’ennesimo attacco da parte di predatori a danno di una azienda maremmana, questa volta nei pressi di Saturnia nel mancianese”, dice Mirella Pastorelli, presidente del Comitato pastori d’Italia.
“Nella giornata di oggi – prosegue – sono stata chiamata dall’allevatore, che lamentava l’ennesima predazione ai danni del suo gregge.
Una telefonata che non avrei mai voluto ricevere, durante la quale il pastore ha parlato di una possibile chiusura della sua azienda, possibilità che rivestirebbe un grave segnale per tutto il nostro comparto.
Credo che sia doveroso richiamare l’ attenzione della politica e del presidente Mario Draghi, visto che, fino adesso, non ha mai parlato di pastorizia.
E’ ora che anche il presidente del Consiglio prenda in esame questa problematica e cominci a parlarne seriamente con tutte le parti per trovare serie soluzioni, senza illudere chi aspetta da anni, o dicendo che l’Ispra sta lavorando ai monitoraggi.
Siamo stufi di monitoraggi, di convivenza lupo-pecora, in quanto questi discorsi sono solo una perdita di tempo che non porta a nulla, se non a costi eccessivi e senza risultato”, conclude Mirella Pastorelli.