PIOMBINO – “Il comportamento dell’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini ha di gran lunga superato i limiti dell’offensivo: Bezzini, sistematicamente, si sottrae al necessario e dovuto dialogo con le istituzioni locali in merito alla situazione dell’ospedale unico Piombino – Cecina e al futuro della sanità in Val di Cornia”, scrive, in una nota, il sindaco di Piombino Francesco Ferrari.
“A più riprese – prosegue – abbiamo chiesto un appuntamento con l’assessore per discutere del tema e avviare un dialogo costruttivo per far sì che il territorio potesse avere garantiti i servizi necessari e potesse così accedere a una sanità quantomeno decorosa.
L’assessore Bezzini non ha mai risposto a queste richieste finché, in ultimo, per tramite della direttrice dell’Asl nord ovest Maria Letizia Casani, ci ha fatto sapere di essere disponibile a far incontrare il sindaco con il suo portavoce, figura che si occupa di comunicazione.
Ora, con tutto il rispetto per questa figura professionale essenziale all’interno di un’amministrazione, è inaccettabile che si riduca il problema della sanità in un territorio come la Val di Cornia a una questione prettamente comunicativa. Sono convinto, e mi auguravo che l’assessore Bezzini concordasse con me al riguardo, che ci siano importanti decisioni politiche da prendere e che l’ascolto delle volontà del territorio sia dovuto, se non indispensabile, per rispondere alle reali necessità sanitarie dei cittadini.
Non contento di questo trattamento poco rispettoso nei confronti dell’istituzione che rappresenta Piombino, l’assessore Bezzini, in barba all’educazione, non solo istituzionale ma anche tra persone comuni, decide di convocare una riunione con i sindaci della Società della Salute Valli Etrusche e, dopo aver rinviato l’incontro più volte a distanza di poche ore dall’appuntamento fissato, manda a dire di avere un altro impegno e non si presenta.
Quindi, non solo non incontra il sindaco del Comune su cui insiste l’ospedale, ma, ancor più grave, manca di rispetto ai molti sindaci del territorio che ha lasciato ad aspettarlo in videoconferenza. Quegli stessi sindaci che sono chiamati a rispondere alle legittime rimostranze di tutti i cittadini che quotidianamente si presentano alle porte dei palazzi comunali a chiedere perché gli anziani genitori non sono ancora stati vaccinati.
Questo è Simone Bezzini, l’uomo chiamato a risanare il sistema sanitario regionale.
Ci aspettavamo, dopo gli ennesimi annunci di grandi investimenti pronti a partire in favore dell’ospedale di Piombino e due mesi di presidio quotidiano organizzato alle porte di Villamarina, che almeno si degnasse di mettersi a un tavolo, seppur virtuale, e ci spiegasse nel dettaglio come questi annunci si tradurranno sul territorio e in che termini ma, evidentemente, Bezzini non ha interesse a coinvolgere Piombino e la Val di Cornia nelle decisioni che le riguardano da molto vicino. Ma Piombino non abbasserà la voce: pretendiamo le garanzie che ci spettano e se, come sembra, Bezzini continuerà a negarsi ai tavoli istituzionali, noi continueremo a chiederle dalle piazze”, conclude.