CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Con le dosi di vaccino consegnate ai medici di base per la giornata di oggi, il numero degli over 80 inoculati a Castiglione della Pescaia raggiungerà quota 721, il 50% dei presenti sul territorio comunale. Di questi: 361 avranno ricevuto la prima dose e oltre 200 la seconda.
«Quello che abbiamo organizzato in questo periodo nei locali del Centro sociale – spiegano Giancarlo Farnetani e Sandra Mucciarini, rispettivamente sindaco e consigliera delegata alle politiche sociali – assieme ai 5 medici di famiglia e a quelli che sono i protagonisti sempre disponibili del volontariato castiglionese: Croce Rossa, Misericordia di Buriano, Vab ed Insieme in Rosa, ha dato da subito la conferma di un lavoro di squadra eccezionale, che può proseguire anche in futuro quando le dosi da somministrare per la popolazione saranno in quantità superiore».
Il Comune di Castiglione della Pescaia ha chiesto all’Azienda Usl Toscana Sud Est di valutare la possibilità di continuare a riservare ai cittadini castiglionesi, anche per le prossime vaccinazioni di massa necessarie per raggiungere quanto prima l’immunità da Covid-19, l’utilizzo dell’hub vaccinale in funzione per gli over 80 all’interno del Centro sociale in viale Tirreno dove sono operative tre postazioni, ma se in questa nuova fase la Asl prevedesse un luogo più ampio dove vaccinare l’amministrazione comunale ha immediatamente proposto come alternativa il palazzetto dello sport di Casamora.
«Gli abitanti di Castiglione della Pescaia – concludono sindaco e consigliera – sono consapevoli di quanto sia alto il livello professionale dei nostri medici e di come stanno proseguendo le operazioni di vaccinazione all’interno del centro vaccinale. Siamo certi che la Asl terrà in considerazione la nostra richiesta anche perché fortunatamente gli edifici disponibili ci consentono di organizzarci rispettando tutti i protocolli».
La richiesta, già formalizzata ai vertici dell’Asl dall’amministrazione comunale, se accettata allevierà soprattutto il disagio ai cittadini che non dovranno spostarsi in altri Comuni della provincia per sottoporsi alla vaccinazione.