GAVORRANO – Buoni piazzamenti per le giovani atlete dell’Asd Aequilibrium ai campionati Nazionali di ginnastica artistica. Esordio in categoria agonistica silver per le ginnaste maremmane allenate da Noemi Valenti, alla prima fase del campionato nazionale opes.
Aprono la gara le ginnaste della categoria allieve 3 silver lb, con i secondi piazzamenti di Martina Miano e Giulia Gherardini, più il terzo di Viola Mataloni Nella caategoria Allieve 4 silver lb, Viola Biagini e Sofia Tani si sono piazzate rispettivamente al terzo e quarto posto. Prima invece Samira Passeri fra le Senior 2 silver Lb.
Fra le Allieve 4 Silver Lc, secondo gradino del podio per Carlotta Marrami e primo per Sara Merodi fra le Junior 2 silver
Nella gara di categoria start prestazioni da applausi per le maremmane allenate da Silvia Interdonato, Linda Tonelli e Noemi Valenti che hanno affrontato a testa alta il ritorno in pedana. Fra le Esordienti specialità Corpo Libero Nicole Crisostomi ha chiuso al sesto posto e al quinto nella specialità Palla.
Fra le Allieve Specialità Palla si piazzano rispettivamente quinta e sesta Francesca Paolini e Megan Strazzullo, alla sua prima gara. Nella specialità Corpo Libero Francesca Paolini è seconda, mentre Adele Nuti, Megan Strazzullo e Alyce Leva sfiorano il podio chiudendo al quarto, quinto e sesto posto nella categoria di specialità più numerosa della gara, con 30 partecipanti. Nella Specialità Cerchio infine, primo posto per Adele Nuti e terzo per Francesca Paolini, mentre Alyce Leva termina la sua prova in quinta piazza.
“Sono molto grata alle nostre ginnaste – ha commentato Noemi Valenti – Si sono impegnate molto, e non è stato facile fare la prima gara, dopo un anno di fermo, in un palazzetto vuoto di pubblico, in un silenzio surreale. Si sono destreggiate tra DaD, allenamenti online durante il lockdown anche altalenati tra presenza e online, rispettando tutte le norme, ma spesso vietati quando il comune entrava in zona rossa, gare annullate last minute per il medesimo problema. Eppure non hanno mollato, né loro, né tantomeno noi insegnanti, e mi pareva doveroso festeggiare questi loro risultati dopo un anno di stop”.