GROSSETO – Questa volta il cuore non basta. Il Grosseto cade al novantesimo dopo una gara sofferta in cui era riuscito anche a trovare qualche occasione per il vantaggio. Tolti i primi venti minuti, il Novara ha fatto la partita, ma nonostante questo il gol di Lanini a fine gara non può scalfire una partita di grandissimo sacrificio dove la parola emergenza è stata sin da inizio gara lo spettro del Grifone. Barosi è stato miracoloso, almeno per ottantanove minuti, mentre nella ripresa ci sono stati due esordi molto importanti: quello di Willi Consonni e di Giacomo Gafà, punto di riferimento della Primavera.
Foto Noemy Lettieri – Us Grosseto 1912
L’emergenza più importante da inizio campionato costringe i biancorossi a presentarsi a Novara con soli sette panchinari a disposizione. In campo Magrini punta su Barosi, Cretella e Polidori centrali, Raimo a destra e a sinistra esordio dal primo minuto per il giovane Giannò. Vrdoljak davanti alla difesa con Fratini e Simeoni mezz’ali, mentre Sicurella si piazza sulla trequarti dietro a Russo e Galligani, che prende il posto qualche minuto prima della gara di Merola, per un infortunio dell’ultimo minuto. Nonostante le tantissime assenze i biancorossi entrano in campo con la voglia di combattere e rispondere colpo su colpo. Il primo tiro, però, è di Rossetti verso la porta di Barosi, che para con tranquillità. Il Grosseto risponde con una grande azione di Galligani, che salta mezza difesa e serve poi Sicurella ma il suo lancio in profondità non trova i compagni. L’azione più pericolosa però la crea il Novara, con Zunno che addomestica un grande pallone in area e serve Lanini che colpisce la traversa, trovando poi il fuorigioco di Panico. Al 23’ grande azione di Russo che salta un avversario, va sul fondo e prova a cercare la porta, ma Desjardins chiude. Al 33’ punizione velenosissima di Lanini, ma Barosi si supera e chiude in angolo con un grande intervento. Qualche minuto dopo ancora Barosi compie l’ennesimo miracolo su un tiro da fuori area, ancora una volta chiuso in angolo. Al 43’ ancora Novara con il colpo di testa di Rossetti, che Barosi neutralizza guadagnandosi il titolo di migliore in campo. Nella ripresa ci prova Russo, in contropiede, sfondando la linea difensiva del Novara in stile football americano e guadagnandosi un calcio d’angolo. Al quarto d’ora è invece Panico, su corner, a incocciare di testa alzando troppo la traiettoria. Il copione non cambia: il Novara attacca a testa bassa e il Grosseto si difende, in maniera ordinata. Dentro le poche forze disponibili, con Sersanti che sostituisce Giannò, piazzandosi a centrocampo e lasciando la fascia sinistra a Simeoni. Al 27’ esordio di Willi Consonni, che prende il posto di Galligani. Con grande orgoglio il Grifone non rinuncia ad attaccare in contropiede e a dieci minuti dalla fine è Fratini a innescare Sicurella, che pesca Raimo ma il suo tiro da fuori viene rimpallato. La doppia occasione di Moreo, davanti porta, viene neutralizzata da Barosi. Negli ultimi cinque minuti secondo esordio in casa Grosseto: fuori Simeoni per crampi e dentro Giacomo Jack Gafà, grossetano classe 2002. A un passo dall’impresa il Novara colpisce proprio al novantesimo, con il gol di Lanini sotto porta che regala i tre punti ai padroni di casa.
NOVARA-GROSSETO 1-0
NOVARA: Desjardins, Pogliano, Corsinelli, Schiavi, Lanini, Panico, Migliorini, Collodel (11’ st Buzzegoli), Zunno (37’ st Piscitella), Rossetti (29’ st Moreo), Colombini (11’ st Cagnano). A disposizione: Lanni, Gonzalez, Lamanna, Bellich, Cisco, Hrkac, Ivanov, Bortoletti. All. Banchieri.
GROSSETO: Barosi, Raimo, Polidori, Cretella, Giannò (20’ st Sersanti), Vrdoljak, Fratini, Simeoni (40’ st Gafà), Sicurella, Galligani (27’ st Consonni), Russo. A disposizione: Chiorra, Ciolli, Campeol. All. Magrini.
ARBITRO: Andrea Ancora di Roma1 (Dell’Olio e Pappagallo di Molfetta).
RETE: 45’ st Lanini.