GROSSETO – Oltre due secoli fa la Toscana abolì, prima al mondo, la pena di morte ponendo le radici di uno sviluppo dei diritti dell’uomo che poi avrebbe trovato negli anni successivi una espansione giuridica, politica e geografica.
La Fondazione Polo Universitario Grossetano è risultata uno dei vincitori del bando regionale per la Festa della Toscana 2020, a cui ha partecipato con un progetto finalizzato a contribuire alla maggiore diffusione dei valori che ispirano l’istituzione stessa della celebrazione e che sono incentrati sul rispetto dei diritti fondamentali della persona, in qualsiasi tempo e in qualsiasi luogo.
In collaborazione con la Prefettura e il Tribunale di Grosseto e l’Università di Siena, la Fondazione organizza martedì 30 marzo alle ore 10 una conferenza on line sul sito www.polouniversitariogrosseto.it aperta alla comunità territoriale con particolare riferimento alle scuole, sul tema scelto per l’anno 2020: “La Toscana terra di libertà: dall’abolizione della pena di morte ai nuovi diritti”.
L’evento si propone di approfondire i temi dei diritti umani e dell’identità e delle radici di pace e giustizia della Toscana, che saranno affrontati e declinati sia sul piano istituzionale sia sul piano giuridico e dell’applicabilità alle biotecnologie e alla scienza della vita.
PROGRAMMA
Roberto Mugnai, Dirigente Polo Liceale Pietro Aldi – Apertura dei lavori e coordinamento
Antonfrancesco Vivarelli Colonna, Sindaco di Grosseto e Presidente della Provincia di Grosseto – Saluti istituzionali
Fabio Marsilio, Prefetto di Grosseto – La sicurezza: tra diritti e doveri in tempo di Covid
Laura Di Girolamo, Presidente del Tribunale di Grosseto – La libertà personale e le sue limitazioni nel quadro costituzionale
Giovanni Puliatti, già Presidente della Sezione Penale del Tribunale di Grosseto – La pena nel sistema costituzionale italiano
Claudio Cosimo Pacella, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione Polo Universitario Grossetano – Il valore civile della Festa della Toscana
Maura Mordini, Dipartimento di Giurisprudenza-Università di Siena – La Leopoldina tra utilitarismo e illuminismo giuridico
Giammaria Milani, Dipartimento di Giurisprudenza-Università di Siena – La Costituzione Italiana in un’ottica comparata
Ottavia Spiga, Dipartimento di Biotecnologie, chimica e farmacia-Università di Siena – La ricerca farmacologica e la tutela del diritto alla salute
Giacomo Spinsanti, Dipartimento di Scienze della vita-Università di Siena – La ricerca biologica nel quadro della globalizzazione dei rapporti socio economici
Gabriella Papponi Morelli, Presidente Fondazione Polo Universitario Grossetano – Chiusura dei lavori
Alla ricostruzione storico-giuridica del contesto in cui il granduca Pietro Leopoldo emanò la “Leopoldina” il 30 novembre 1786, seguirà una riflessione incentrata sull’attualità della promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia come recepiti dalla Costituzione della Repubblica e tutelati tramite le Istituzioni dello Stato operanti sul territorio. Dopo un intervento dedicato al Diritto Pubblico Comparato saranno approfondite tematiche dell’ambito della ricerca biologica e farmaceutica, particolarmente attuali nel quadro della globalizzazione dei rapporti socio-economici, come vaccini e qualità del cibo. Inoltre verrà stimolata una riflessione sulla promozione dei diritti umani in era digitale, coinvolgendo gli studenti in una conversazione sui diritti.
Il video della conferenza sarà a disposizione sul canale YouTube della Fondazione Polo Universitario Grossetano, per essere fruibile in qualsiasi momento dalla più ampia platea di interessati, poiché i temi trattati saranno declinati in maniera attuale e contemporanea, coinvolgente per ogni fascia d’età.